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La tendenza del mercato verso le nuove imboccature 28 mm monofiletto in versione compatta si va sempre più rafforzando e non è escluso che la rivoluzione attualmente in corso possa portare in tempi relativamente brevi ad una scomparsa quasi totale dei vecchi Std BPF e PCO-28 che hanno dominato a lungo il mercato del settore. In quest’ambito il gruppo CDS di Piacenza si propone con le nuove capsule PCO-16.8 che abbinano la sicurezza al risparmio


La capsula PCO-16.8, proposta da CDS srl, è dedicata all’impiego sulle nuove imboccature alleggerite versione PCO-17. La nuova capsula coniuga sicurezza e risparmio: sicurezza intesa come affidabilità, buona tenuta e contro il distacco violento del tappo dall’imboccatura (lato debole delle attuali capsule 3P su bevande gassate) e risparmio dovuto al minor peso e ingombro delle preforme e dei tappi utilizzati rispetto al sistema BPF/PCO-28 (risparmi di stoccaggio e trasporti comparabili a quelli del sistema 3P).

La capsula PCO-16.8 va quindi considerata come una capsula universale, idonea per l’imbottigliamento di acque minerali e bibite, bevande piatte e gassate fino ad un massimo di 8,0 gr/lt di CO2. La nuova chiusura si affianca alla già ampia gamma del gruppo CDS – VIROPLASTIC Beverage. Per la semplice adattabilità sugli impianti 3P già esistenti, l’impiego della PCO-16.8 si inserisce fra le tradizionali capsule in versione BPF/PCO e le ormai diffusissime capsule 28 mm 3 principi. E’ infatti in grado di offrire ad un tempo i pregi del sistema BPF/PCO (perfetta tenuta a pressione, mantenimento della CO2 nel tempo, piena affidabilità e sicurezza nello svitamento) e quelli del sistema 3 principi (minore peso e minore costo, minori ingombri, maggiori volumi trasportabili, uso di preforme alleggerite, versatilità di impiego).

Viene prodotta tramite stampaggio a compressione, con temperature di estrusione della resina sensibilmente più basse del sistema ad iniezione, un procedimento che garantisce una notevole ripetitività dimensionale del tappo, grazie allo stampaggio in monocavità, a garanzia di una maggiore costanza di prestazioni sul prodotto finito. Una speciale banda di garanzia ad alette flessibili assicura un passaggio agile e senza impuntamenti sull’anello di sicurezza dell’imboccatura ed una presa salda e precisa su di esso, una volta che le alette si sono agganciate assumendo la posizione di lavoro. La filettatura del tappo è prodotta per settori, per favorire una sgasatura di sicurezza prima che il tappo sia totalmente svincolato dall’imboccatura; occorrono infatti ulteriori 270° circa dopo la sgasatura per avere la separazione del tappo dal collo bottiglia. Il profilo esterno della capsula a righe sottili (144 righe) assicura una gradevole impugnatura e una buona visibilità dell’eventuale scrittura del lotto di imbottigliamento a mezzo ink-jet system.

Il passaggio dal sistema BPF/PCO-28 alla versione PCO-17 (imboccatura più compatta rispettivamente di mm 6,0 rispetto al BPF e di mm 4,2 rispetto al PCO-28) si traduce in un immediato risparmio nel consumo del PET pari a circa gr. 2,10 rispetto al BPF e circa gr. 1,20 rispetto al PCO-28, mentre un ulteriore risparmio di materiale lo si ha nell’utilizzo delle capsule dedicate, nella misura di gr. 0,3 – 0,4 per capsula.
In corrispondenza ai minori ingombri, aumentano le quantità trasportabili e diminuiscono gli spazi di magazzino richiesti per gli stoccaggi.E’ ben evidente come i costi di investimento per la modifica degli impianti da PCO-28 Std al PCO ribassato (PCO-17) siano rapidamente ammortizzati (anche a parità di produzione) dagli immediati risparmi sugli acquisti di preforme e capsule.

Drinktec fiera settembre imbottigliamento imballaggio Monaco di BavieraPer quanto riguarda invece l’imboccatura PCO-1881 è già prevista da parte di CDS Srl l’entrata in produzione (tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010) di una ulteriore linea, che produrrà una tipo di capsula nuovissimo, caratterizzata dalla possibilità di essere montata su entrambi gli Std mono-principio “compatti” ovvero: PCO-17 + PCO-1881. Questa peculiarità la rende unica, non essendo al momento disponibile sul Mercato nessuna capsula con questa opzione. La capsula, denominata Euro-2 proprio per sottolineare questa bivalenza, verrà presentata in anteprima al prossimo DRINTEC che si terrà a Monaco di Baviera dal 14 al 19 Settembre 2009 (CDS Srl – Hall B3 Stand 435). Sarà prodotta ad iniezione ed avrà un profilo esterno a 72 righe.

Il raggiungimento di questo obiettivo è stato reso possibile grazie ad una speciale banda di garanzia disegnata secondo innovativi accorgimenti tecnico-progettuali (doppi settori di aggancio) per una perfetta funzionalità di lavoro e di anti-violazione sia sul PCO-17 sia sul PCO-1881. A livello di diffusione sul mercato si può dire che l’imboccatura PCO-1881 è più presente presso le grandi case di imbottigliamento e in generale in Europa, mentre il PCO-17, grazie anche alla sua completa compatibilità con gli impianti che già processano l’imboccatura 28-3P, è maggiormente presente e diffuso in Italia.

+INFO: CDS S.r.l. Via del Commercio, 91-97 – Piacenza – Tel. 0523 621511 – Fax 0523 621550 – www.cdssrl.it

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