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Kalamaro Piadinaro: l’espansione a Milano a suon di piadine e cocktail


Nella città dei nuovi locali e dei quartieri che cambiano, l’apertura dello scorso mese di maggio di Kalamaro Piadinaro in Piazza Olivetti 3, nel cuore del quartiere Symbiosis, è stata un crescendo. Un format presentato da Cirfood Retiail, società di Cirfood dedicata al rafforzamento e allo sviluppo del segmento della ristorazione commerciale, con l’obiettivo di portare aria della riviera in città. Kalamaro Piadinaro nasce a Riccione, nel celebre Viale Ceccarini, lo sbarco a Milano è avvenuto in un contesto urbano innovativo e in evoluzione, nella zona della Fondazione Prada tra le più in voga della capitale meneghina, portando insieme al piatto icona della convivialità romagnola, la piadina, con una trentina di proposte per tutti i gusti, primi e secondi piatti a base di pesce e crostacei, semplici e al tempo stesso raffinati.

Dopo il successo dell’estate in cui Kalamaro Piadinaro ha fatto il botto, con una parte esterna affacciata sullo specchio d’acqua al centro del quartiere Symbiosis, diventando in pochi mesi una parte integrante del progetto del business district che ruota intorno al concetto di smart city e di ecosostenibilità, ora l’offerta punta anche all’aperitivo. Beverage di qualità, con cocktail d’autore. In autunno ha preso il via una collaborazione con Mattia Pastori, una delle firme più importanti del bartending italiano, che ha presentato al Kalamaro Piadinaro alcuni dei suoi drink più famosi. The Gentleman, Evo Dry Sprizt e il Negroni del professore, il bartender fondatore della scuola Nonsolococktails ha scaldato la platea fatta di colletti bianchi post lavoro e di giovani bocconiani in pausa dalle lezioni.

 

 

In particolare Pastori ha riproposto anche un cocktail a base di birra, realizzato con Asahi Super Dry, Aria di Rosolio di bergamotto, olio Gran Cru Taggiasche di Montagna, polvere di caglio al bitter. “La birra si presta molto bene alla miscelazione quando è come Ahasi, secca e con la possibilità di miscelare alcuni distillati senza essere troppo impattante- commenta Mattia Pastori- I cocktail in generale sono l’ideale per un aperitivo a base di piadina e fritturine”.

Mattia Pastori

Le novità in casa Kalamaro non si fermano qui. Dopo l’apertura a Firenze di ottobre, a Milano è prevista un’altra apertura in zona Piazza XXV aprile, in un altro snodo della città. Un format in crescita Kalamaro Piadinaro, con dei punti di forza come una logica di pianificazione delle produzioni che mira a eliminare gli sprechi in coerenza con i valori di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Collaborazioni super con bartender e chef, servizio cordiale e curato, potando gli ospiti alla scoperta dei sapori, di mare e di terra, tra fedeltà alla tradizione del territorio e sperimentazione culinaria, offrendo piatti semplici e buoni, ideali anche da condividere.

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