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L’osteoporosi è una delle principali problematiche che affligge la popolazione anziana, ed è caratterizzata da una riduzione della densità delle ossa che le rende più fragili e soggette a fratture. Tuttavia, c’è un alleato prezioso e spesso sottovalutato nella prevenzione di questa patologia: l’acqua. Un apporto idrico giornaliero adeguato infatti, pari ad almeno 1,5 litri, rappresenta uno strumento efficace e facilmente accessibile per preservare la salute delle ossa e contrastare i disagi legati a questa malattia.

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L’acqua non è soltanto fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrico del corpo, ma svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di malattie degenerative come l’osteoporosi. Un adeguato apporto di liquidi è infatti indispensabile per garantire il corretto funzionamento dei processi metabolici che influenzano la salute dall’apparato muscolo-scheletrico, come l’assorbimento del calcio e di altri minerali essenziali per la densità ossea.

In particolare, l’acqua contribuisce al mantenimento del pH corporeo, prevenendone l’eccessiva acidificazione, una condizione che potrebbe provocare la sottrazione di calcio dalle ossa. Questo fenomeno, a lungo termine, potrebbe compromette la robustezza dello scheletro, aumentando il rischio di fratture delle ossa. Per questo motivo è importante mantenersi costantemente idratati: una misura preventiva fondamentale per contrastare il processo di demineralizzazione ossea tipico dell’età avanzata.

“Il legame tra idratazione e salute delle ossa rimane spesso in secondo piano nella prevenzione dell’osteoporosi, ma è un elemento fondamentale e uno strumento di protezione dalle patologie ossee. Assumere una quantità adeguata di acqua, in particolare quelle che contengono oltre 300 mg/litro di calcio altamente assimilabile, è essenziale per favorire l’introduzione del giusto quantitativo di calcio al fine di rafforzare l’apparato scheletrico” – spiega il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation.

 

+info: www.sanpellegrino.com/it/

 

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