Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera il gruppo italiano sta studiando un’operazione di aggregazione con l’azienda di Monaco Dallmayr, per creare un colosso da quasi 5 miliardi di ricavi.
Secondo quanto risulta al Corriere, “il gruppo della famiglia Lavazza sta studiando un’aggregazione con l’azienda tedesca Dallmayr che vanta un fatturato di circa 1,2 miliardi di euro. La trattativa, curata per la multinazionale italiana dalla banca d’affari Goldman Sachs, è nelle fasi iniziali e non è detto che porti a un accordo. In base agli schemi preliminari l’unione di Lavazza e Dallmayr avverrebbe, in via principale, attraverso uno scambio azionario che manterrebbe la famiglia italiana del caffè in maggioranza nel nuovo polo. Contattata, Lavazza non ha commentato l’indiscrezione”.
L’interesse di Lavazza per l’operazione
Lavazza guarda alla Germania per crescere e affrontare con le spalle più larghe una fase complessa per l’industria del caffè, sotto pressione per i rincari della materia prima. Lavazza ha chiuso il 2024 con 3,35 miliardi (+9,1%), un margine di profitto di 312 milioni (+18,6%) e un utile di 82 milioni (+21%). Dall’eventuale unione di Lavazza e Dallmayr, nascerebbe un gigante del caffè con un giro d’affari di quasi cinque miliardi di euro, distribuito su più Paesi. All’Italia e alla Francia, primo e secondo mercato per Lavazza, si aggiungerebbe una forte presenza in Germania apportata da Dallmayr.
Il gruppo Dallmayr
Fondata intorno al 1700 a partire da un negozio a Monaco di Baviera, Dallmayr è tuttora di proprietà familiare. Il gruppo è operativo in diversi rami di attività: caffè Dallmayr, Vending & Office, negozio di specialità gastronomiche, catering, ristorante, café-bistro… La sede centrale a Monaco è una vera e propria istituzione e attira ogni anno circa 2,8 milioni di persone del posto e visitatori da tutto il mondo.
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Il caffè Dallmayr è tra i principali prodotti di consumo alimentari di marca della Germania. Oltre al top brand Dallmayr Prodomo, i marchi più noti sono Capsa e Crema d’Oro. Ogni anno più di 80.000 tonnellate di caffè vengono tostate nelle torrefazioni proprie in Germania e commercializzate attraverso il settore alimentare o vendute direttamente a hotel, bar e ristoranti. Una parte viene inoltre impiegata nel settore Vending. Con oltre 100.000 distributori automatici di caffè, di bevande fredde e di snack, Dallmayr Vending & Office rientra a pieno titolo tra i leader europei della distribuzione automatica.
Fonte: www.corriere.it/economia/finanza/