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La capacità di produrre e di utilizzare i gas è uno degli elementi fondamentali del progresso tecnico dell’era moderna. I gas industriali vengono vengono utilizzati pressoché in tutti i processi produttivi e occupano un ruolo chiave sia nella produzione che nel confezionamento degli alimenti e delle bevande. Ricavati dall’atmosfera attraverso processi fisici o recuperati da cicli di produzione, con una notevole ottimizzazione delle risorse, i gas industriali destinati al contatto con gli alimenti devono essere forniti secondo un livello qualitativo adeguato al loro uso e prodotti secondo i canoni di produzione igienica.

E nella pratica come si stabiliscono i parametri attraverso i quali assicurarne e controllarne costantemente la qualità? Come devono essere interpretati i riferimenti normativi e la giurisprudenza in materia, ma soprattutto sono sufficienti? Il nuovo volume della collana Food Packages Free Press “Più che gas: alimenti”, edito dalla casa editrice Artek, risponde a questi quesiti. Il libro, che nasce dalla collaborazione di Rivoira spa e Università di Scienze Gastronomiche, intende fare luce su un tema tanto importante quanto a volte trascurato, sensibilizzando tutte le aziende della filiera a un utilizzo consapevole dei gas, che parta dalla scelta del fornitore per arrivare alla comprensione delle caratteristiche qualitative dei gas. Nel complesso “Più che gas: alimenti” intende chiarire il complicato quadro normativo inerente l’uso dei gas e approfondisce in modo specifico le questioni tecniche legate all’applicazione di ogni singolo gas o di miscele di gas nel confezionamento in atmosfera protettiva. Gli autori, auspicando una diffusione più ampia possibile del testo, che può essere scaricato gratuitamente dal sito www.foodpackages.net/freepress/ (sezione Download). Nello specifico, si deve a Gianluca Porto l’idea e la raccolta dei materiali, a Michele A. Fino la parte più consistente del testo, di carattere normativo e tecnico, e a Luisa Torri il saggio finale sugli effetti dei gas sulle proprietà sensoriali degli alimenti. Si tratta di un’operazione editoriale di grande interesse, mirata a rendere accessibili, seppur con un taglio divulgativo, informazioni scientifiche di qualità, che possano essere di supporto a tutti coloro che ne hanno bisogno per il proprio lavoro. L’intento di autori e editore è che questa iniziativa possa essere il punto di partenza di una nuova consapevolezza sull’argomento, che porti l’industria alimentare italiana a considerare i gas veri e propri alimenti e, di conseguenza, a trattarli come tali.

Scheda sintetica del Volume

Non c’è né tecnologicamente né giuridicamente alcuna differenza tra ingredienti gassosi, liquidi o solidi. Ed è importantissimo rendersene conto per non incorrere in grossolani e costosi errori di valutazione. I gas alimentari trovano largo impiego nella produzione e trasformazione degli alimenti e delle bevande. Possono essere utilizzati come ingredienti, come coadiuvanti di processo o ancora come additivi alimentari. Nel libro redatto da un team di professionisti, si forniscono utili strumenti agli operatori del settore e ai consumatori per entrare nel vasto mondo dei gas alimentari e capire quali regole legali e tecnologiche valgano per il loro utilizzo. Agli aspetti normativi, si aggiunge un breve saggio dedicato agli effetti dei gas sulle proprietà sensoriali degli alimenti confezionati in atmosfera protettiva.

• Titolo: Più che gas: alimenti

• Autori: M.A. Fino , L.Torri

• Curatore: G. Porto

• Data di pubblicazione: dicembre 2013

• Lingua: Italiano

• Pagine: 66

• ISBN: 978-88-907159-5-2

Per la realizzazione di questo volume si ringrazia:

• Rivoira spa

• Università di Scienze Gastronomiche

 Note sugli Autori

Michele A. Fino

È professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo nell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (UNISG). Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca nell’Università di Ferrara, e ha svolto la propria attività come ricercatore, prima, e professore, poi, nell’Università del Piemonte Orientale e della Valle d’Aosta. Dal 2011 in servizio a Pollenzo, è responsabile dell’area ricerca dell’UNISG. Accanto a molteplici studi dedicati alla storia degli istituti giuridici, ha pubblicato nel marzo 2013 “Questione di etichetta” (Ed. Vignaioli Piemontesi), primo manuale dedicato alla divulgazione delle norme in materia di presentazione ed etichettatura dei prodotti enologici. Insegna Fondamenti del Diritto Europeo, Diritto degli Alimenti e Istituzioni Europee, Introduction to food law, Retorica e Public Speaking. Ha svolto e svolge attività di advisor presso le DG Agri e DG Sanco della Commissione Europea. Nel volume autore dei capitoli 1, 2 e 3.

 Luisa Torri

Ha conseguito la laurea quinquennale in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Milano a seguito della quale si è occupata, in questa stessa accademia, di food packaging presso il laboratorio di confezionamento alimentare (Packlab) del DeFENS (Dipartimento di Scienze per gli Alimenti la Nutrizione e l’Ambiente), affrontando differenti temi di ricerca in collaborazione con altri enti pubblici (Università e CNR) e con aziende private del settore dell’imballaggio alimentare. Dal marzo 2004 è consigliere direttivo del Gruppo Scientifico Italiano di Confezionamento Alimentare (GSICA), di cui è socio fondatore e per il quale collabora all’organizzazione di workshop di aggiornamento sulle problematiche di food packaging e congressi scientifici sui principali temi dell’interazione alimenti/imballaggi (shelf life, migrazione). Partecipa a convegni e fiere destinati ai diversi attori della filiera alimentare apportando contributi scientifici volti a divulgare le innovazioni relative a tecnologie e materiali di confezionamento. Nel febbraio 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Biotecnologia degli alimenti discutendo una tesi dal titolo “Valutazione degli effetti della luce su alimenti fotosensibili e dell’efficacia protettiva di soluzioni di confezionamento”. Collabora con la rivista tecnicoscientifica Food Packages (edizioni Artek) mediante la stesura di articoli su argomenti di interesse per produttori e utilizzatori di imballaggi alimentari e partecipando a eventi nell’ambito del food packaging. Dal 2008 svolge la sua attività di ricerca nell’ambito delle scienze sensoriali presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Bra (CN). Nel volume autrice del capitolo 4.

 Gianluca Porto

Attualmente marketing manager in Rivoira spa, è ingegnere chimico e autore di numerose pubblicazioni scientifiche nei più disparati settori applicativi e merceologici. Ha al suo attivo dodici brevetti per invenzione industriale in corso di validità. Curatore del presente volume, ne ha ideato il concept raccogliendo gli stimoli dei professionisti del settore.

 Contatti

Artek snc

tel 0332286253

fax 0332830457

web: www.foodpackages.net

 artek_rivoira

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