È morto Cesare Cristofaro, il titolare dell’Acqua Calabria, l’azienda che sorge a Monte Covello a Girifalco divenuta famosa anche per la produzione di Brasilena, la tanto amata bibita al caffè che ha portato il nome della Calabria in giro per il mondo.

L’imprenditore si è spento dopo una brutta malattia. Ha lottato fino alla fine, forte della tenacia e del coraggio che lo avevano reso l’erede del papà, il cavaliere Salvatore Cristofaro, sulle cui orme ha proseguito portando avanti un’Azienda divenuta fiore all’occhiello dell’economia calabrese
L’imprenditore calabrese viene ricordato con un nota da Unindustria Calabria, l’associazione imprenditoriale di cui Cristoforo era una delle figure di spicco dall’unione industriale “Figlio del compianto fondatore di Acqua Calabria, Salvatore Cristofaro, a sua volta imprenditore illuminato negli anni, l’amico e stimato collega Cesare ha dedicato alla guida dell’azienda tutta la passione, la dedizione e l’abnegazione di cui era capace, contribuendo in modo significativo a consolidare un marchio simbolo della Calabria, riconosciuto non solo a livello regionale, ma anche internazionale. Un marchio che oggi è intimamente legato al concetto stesso di ‘calabresità’. Con la sua scomparsa, il mondo dell’imprenditoria locale perde un pezzo pregiato e una persona stimata per integrità e lungimiranza. Il suo impegno imprenditoriale e la sua visione hanno lasciato un segno indelebile nella nostra comunità.”
Fonti: www.catanzaroinforma.it – www.telemia.it