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Noi italiani esperti di caffè? I dati sembrano dire il contrario: Kimbo ha, infatti, promosso una ricerca* sui consumatori italiani con approfondimenti sui packaging dei diversi brand di caffè ed è emersa la fotografia di un segmento dominato da una certa staticità ed eccessiva uniformità nel linguaggio, che non offre informazioni chiare sul prodotto e sulle sue caratteristiche organolettiche.

 

 

Perché, se il Bel Paese è la patria putativa del caffè, che per la maggior parte degli italiani rappresenta un piacere irrinunciabile da consumare a casa o al bar, spesso però non è così diffusa la conoscenza di ciò che si sta gustando nella fumante tazzina. Un aspetto attribuibile anche in larga misura alle confezioni delle miscele che, contrariamente a quanto avviene in altri settori alimentari, non sembrano riuscire a comunicare efficacemente le caratteristiche del prodotto e ad offrire indicazioni utili e chiare al consumatore, che spesso si trova a comprare un determinato caffè senza conoscerne le peculiarità distintive.

 

 

È proprio per colmare questo bisogno che è nata la nuovo veste grafica Kimbo, che offre al cliente informazioni dettagliate, al fine di aiutarlo nell’orientarsi tra le tante miscele disponibili e nel trovare quella più vicina ai propri gusti e preferenze. Il nuovo progetto, studiato in collaborazione con l’agenzia di design Goodmind, Gruppo Pininfarina, contribuisce così ad una conoscenza del caffè più approfondita che includa anche qualche consiglio circa il miglior modo di assaporarlo, servirlo e conservarlo. I nuovi pack Kimbo si presentano con una grafica completamente rinnovata, che coinvolge tutti i 9 blend nei diversi formati disponibili e che saranno presenti sugli scaffali della grande distribuzione a partire da novembre. I visual offriranno una narrazione approfondita sul profilo sensoriale di ogni miscela: aroma, gusto, corpo dichiarando espressamente il livello di tostatura e proponendo indicazioni circa il processo di trasformazione ideale della miscela scelta, così che ognuno possa consapevolmente riconoscersi nel proprio blend a seconda dei gusti e, perché no, anche sulla base del menù.

 

 

Una nuova linea educational ai prodotti, dunque, offerta da Kimbo, che dal 1963 è ambasciatore dell’espresso italiano nel mondo affondando le proprie radici nel talento, tutto napoletano, di selezionare, miscelare e tostare alla perfezione le migliori qualità di caffè. La stessa ricerca conferma la convinzione che per gli italiani il miglior caffè venga bevuto proprio a Napoli: in questo senso va vista la nuova firma che campeggia sotto il logo e sul fronte delle confezioni: Kimbo, L’espresso di Napoli.

 

*Ricerca condotta da Gfk su un panel di 110 consumatori nelle città di Milano, Padova, Roma e Napoli.

 

 

KIMBO

Kimbo è da più di 50 anni uno dei protagonisti del mercato nazionale del caffè per dimensione e simbolo del caffè italiano e dell’espresso napoletano. Selezione delle materie prime, controllo produttivo e tracciabilità su tutta la filiera assicurano l’eccellenza dei prodotti mentre le più selettive certificazioni internazionali testimoniano il rispetto delle risorse e dell’ambiente. Con un fatturato complessivo di 175 milioni di euro, grazie al lavoro di 200 dipendenti Kimbo è presente in Italia in tutti i canali distributivi e all’estero, con il marchio “Kimbo Espresso Italiano”. Diffondere il caffè italiano nel mondo e valorizzare la specificità dell’espresso napoletano sono tra gli elementi fondamentali nella mission dell’azienda che opera, nel rispetto delle persone e dell’ambiente, per rendere disponibile sui mercati nazionali ed esteri un prodotto genuino, di qualità, autenticamente made in Italy.

 

+info: www.kimbo.it

Ufficio Stampa  


Scheda e news:
Kimbo S.p.A.

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