Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Si è alzato il sipario domenica 2 aprile sulla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo. Tre lettere con un unico denominatore, il viaggio, grande protagonista sino al 4 aprile nella sede storica di Fieramilanocity. Un calendario a stretto contatto con un altro evento di richiamo come il Salone del Mobile, nel cuore della capitale economica d’Italia. Da turisti a viaggiatori: questa la trasformazione del travel in atto.

Viaggiatori che non si accontentano più di visitare, ma vogliono immergersi nell’esperienza della destinazione con tutti i cinque sensi. A cominciare da gustare i sapori, con l’enogastronomia che può fare la differenza nella scelta del viaggio, che sta cambiando faccia. Una delle grandi innovazione della Fiera del Turismo 2017 è stata Bit of Taste, spazio dedicato al gusto che vede alternarsi alcuni tra i più importanti chef nazionali e gli studenti dei principali istituti alberghieri italiani. Un’area dedicata al turismo eno-gastronomico, in costante e rapida crescita nel mondo e nel nostro Paese. Una finestra sulle cucine regionali italiane, portando in manifestazione ogni giorno 5 show cooking in cui sono realizzate, dagli chef della squadra nazionale APCI Chef Italia e da alcuni nomi noti della cucina regionale italiana, le ricette più rappresentative della nostra tradizione.

 

BUYER E MATCHING

In linea con le innovazioni del format, la Bit 2017 ha profilato e selezionato oltre 1.500 hosted buyer italiani e internazionali, con un tasso di ricambio di quasi il 60%, grazie a un’intensa attività di scouting durante l’anno e una continua attività di segnalazione da parte degli Agenti dei Paesi esteri. Il buyer ospitato da Bit 2017, con un ingente investimento su questa importante figura professionale, è stato scelto dalla Commissione di Selezione secondo parametri che ne garantiscono la qualità e l’interesse verso i segmenti presenti in Bit, e sulla base del fatturato generato verso le destinazioni rappresentate. Per le geografie la selezione ha guardato alle aree con i maggiori flussi, sia incoming sia outgoing, e con i più alti tassi di crescita. Il 44% dei buyer arriva dall’Europa, dove si dirige la maggioranza dei turisti italiani all’estero – oltre 36 milioni di arrivi l’anno – e da dove si registrano più arrivi internazionali in Italia, quasi 38 milioni.

 

CALABRIA

Dopo l’incoronazione della sezione Travel del New York Times che ha inserito la Calabria tra le mete da visitare per il 2017, riflettori accesi. Nel giorno di apertura tanti visitatori, anche d’eccezione come il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha fatto tappa allo stand della Calabria. Una regione tutta da scoprire, e pare che dopo la scoperta dei giornalisti dell’importante quotidiano della grande mela, in Calabria non sia siano fatti impreparati. Grandi progetti integrati sul territorio, con un assaggio alla BIT. Di meraviglie paesaggistiche ce ne sono eccome, oltre a un pacchetto gustoso da mettere in tavola. Prodotti IGP, come la Cipolla rossa di Tropea-Calabria, le Clementine di Calabria, la Patata della Sila, il Limone di Rocca Imperiale, il Torrone di Bagnara Calabra. Oppure passando per le Dop, un itinerario gastronomico dal Caciocavallo Silano, passando dalla Soppressata, Pancetta e Capocollo di Calabria, arrivando al Bergamotto. Questo prezioso agrume è coltivato nelle sue tre varietà, Femminello, Castagnaro e Fantastico, esclusivamente nella fascia costiera, con proprietà antisettiche e antibatteriche. La sua essenza è la materia prima nella profumeria, ma in aumento l’utilizzo in liquori, come il Rosolio di Bergamotto. E anche il patrimonio vinicolo, con Cirò a base del vitigno Gaglioppo su tutti, vuole essere scoperto.

www.turiscalabria.it

 

TOSCANA

L’offerta della Regione è fra le più complete in Italia in enogastronomia, ci si può concedere una pausa di lusso tra uno dei 65 wine resort di alta gamma della regione, che insistono su alcuni dei terroir più prestigiosi del mondo come il Chianti e il Montalcino, che attirano ogni anno oltre 3 milioni di turisti business. La novità della Bit è Toscana Wine Architecture, un circuito di 14 cantine d’autore e di design, in un percorso fra vino e architettura unico in Italia. Al momento sono 14 le cantine che hanno aderito, dei veri e propri monumenti dell’enologia firmati da grandi maestri dell’architettura del XX secolo caratterizzate dalla contemporaneità delle strutture e dallo spirito culturale che le anima. Una regione che sin dalla metà degli anni ‘90 si è concentrata la realizzazione di cantine griffate da grandi architetti italiani e stranieri, edifici di altissima qualità architettonica, a cui sono associati tecnologie innovative di costruzione e di produzione e un rinnovato rapporto estetico fra spazio di produzione e prodotto lavorato.

www.winearchitecture.it

 

VENETO

Alla Bit 2017 è tornato anche il Veneto, un must anche per i professionisti del business travel, dato che la Regione ha scelto di essere presente tanto nell’area Leisure quanto in quella MICE. Un Veneto tutto da mangiare, una gastronomia che dà colore alla tavola. L’Asparago di Badoere IGP, che nelle sue tipologie bianco e verde presenta caratteristiche qualitative e salutistiche superiori a parametri nutrizionali riportati dai principali database di riferimento. Emergono l’elevato livello di zuccheri e il ridotto livello di fibra, con parametri che sono percepiti alla degustazione artefici della dolcezza e croccantezza del prodotto. Oppure con la Strada del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco, con tre itinerari e mille emozioni tra ville veneziane, oasi naturalistiche, castelli medioevali e mulini cinquecenteschi. Si parte dalla civiltà dell’acqua da Treviso a Castelfranco Veneto, passando dalle terre del radicchio di Treviso, mentre il terzo itinerario è sulla campagna veneta dall’epoca romana alla Serenissima.


www.asparagodibadoere.it
www.stradadelradicchio.it

 

EMILIA ROMAGNA

La Food Valley emiliano romagnola è il paradiso del viaggiatore gourmand: musei del cibo, cucina stellata e street food, farmers market, scuole di cucina e corsi, per non parlare delle tante aziende dove assistere di persona alla nascita di gioielli di gusto, dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, passando per Lambrusco e Sangiovese e senza dimenticare l’ Aceto Balsamico Tradizionale, solo per citarne alcuni. Numerosi e distribuiti lungo tutto l’anno gli appuntamenti enogastronomici in tutta la Regione: sagre, mostre mercato, fiere, dove assaporare e acquistare uno dei 44 prodotti Dop & Igp emiliano romagnoli proprio nella zona in cui nascono. La Romagna, luogo ospitale per tradizione, è da sempre la terra del buon vivere, con i suoi sapori genuini, le sinuose colline, le ampie spiagge dorate, i borghi e paesini dell’entroterra con le loro piazze e mercati dai ritmi slow, il benessere termale e tanto altro. Una vera e propria Wellness Valley, dove l’alta qualità di vita passa anche per lo sport e l’attività all’aria aperta, grazie alla disponibilità di tantissime strutture sportive di ogni genere- di cui possono godere anche i turisti in cerca della vacanza attiva. Oggi tutto questo è anche un prodotto turistico, che riunisce sotto il brand Wellness Valley le migliori strutture turistiche romagnole accomunate da alti standard di accoglienza e fortemente orientate al benessere dell’ospite.

www.visitviaemilia.it

 

PUGLIA

Dopo avere scalato le classifiche delle mete di vacanza più ambite, anche per i matrimoni VIP, la Puglia continua a puntare sulla tradizione enogastronomica. Alla Bit abbiamo assistito alla presentazione di “Puglia on a Plate”, con la presentazione di Aquasale. Un progetto che nasce da una finestra che si affaccia sulla campagna pugliese costellata di ulivi, alberi da frutto, muretti a secco e trulli. Da qui nasce l’esigenza di far conoscere la Puglia a più gente possibile da un gruppo di pugliesi competenti e appassionati che interpretano il cibo come un momento conviviale di gioia, gusto e condivisione. Aquasale propone un’offerta di qualità fatta di prodotti selezionati e controllati capaci di combinare gusto ed esperienza. Tutti i prodotti di Aquasale, dai vini, alle birre, ai dolici, ai prodotti da forno, alle paste agli oli, saranno disponibili su una piattaforma di vendita online, mentre la passione per il cibo e la ricerca della perfezione troveranno il loro spazio nei negozi Aquasale, dove poter vivere l’esperienza della cucina pugliese grazie a prodotti autentici. Un progetto che coinvolgerà negozi in franchising, con città con un bacio di utenza di almeno 50 mila abitanti, in location di centro storico di città con un’importante vocazione turistica.

www.aquasale.it

+ INFO BIT:
bit.fieramilano.it/it

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

10 − otto =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina