Dallo stand di Angelini Wines & Estates a Vinitaly 2025, Pietro Riccobono ci guida in un viaggio tra quattro vini bianchi d’autore, tra novità assolute e grandi classici italiani.
La prima sorpresa è un vino bianco low alcol da 9,5 gradi, frutto di un blend di Ribolla, Sauvignon Blanc e Pinot Grigio: “non è un dealcolato, è un vino fatto in vigna, con prevalenza di Ribolla”, pensato per chi cerca freschezza e leggerezza senza rinunciare al gusto.
Seguono due espressioni eccellenti del territorio: una Ribolla Gialla 2024 coltivata nei vigneti Puiatti, “un’annata molto particolare per freschezza e intensità”, e il nuovo Soave Original Vintage di Bertani, evoluzione del celebre Soave, vinificato con tecnica mista tra vendemmia tardiva e macerazione sulle bucce: “ne esce un prodotto con una complessità davvero importante”.
Infine, il viaggio si sposta nelle Marche, a Tenute San Sisto, con Massaccio, un Verdicchio 100% che combina vendemmia fresca e vendemmia tardiva con botrytis nobile: “regala un vino di riconoscibilità e di una complessità davvero particolare”.
Un poker di bianchi che unisce territorio, ricerca e identità.
+info: www.angeliniwinesandestates.com/