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Doppia P: Puglia e Piemonte non sono solamente due tra le regioni italiane ad alto tasso di eccellenze eno-gastronomiche. Venerdì 8 giugno saranno protagoniste di un evento inserito all’interno del programma Bocuse d’Or Europe 2018 Off al Castello di Roddi e Alba. Una sorta di antipasto all’appuntamento dell’11 e il 12 giugno, quando a Torino si svolgerà la Selezione europea del Bocuse d’Or. Il candidato italiano, Martino Ruggieri, arriva da Martina Franca, dal cuore della Puglia, una Regione che sui prodotti di qualità della sua terra ha molto da raccontare. Ecco perché Puglia e Piemonte vuole essere un momento di incontro tra addetti del settore, giornalisti e pubblico internazionale, con un parterre de roi di 4 chef, 3 stelle Michelin, 24 banchi di degustazione di prodotti pugliesi.

Nella cucina della Scuola Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba “Terra”, al Castello di Roddi, quattro chef, due pugliesi trapiantati in Piemonte Pasquale Laera de Il Boscareto resort (La Rei) e Damiano Nigro del relais Villa D’Amelia (Ristorante Gourmet Damiano Nigro), e due Piemontesi doc, Michelangelo Mammoliti de La Madernassa (La Madernassa Ristorante) e Gabriele Boffa del Relais Sant’Uffizio (Locanda del Sant’Uffizio), saranno i protagonisti dell’interpretazione della Puglia a tavola, con uno show cooking “Legami” per circa 30 giornalisti. I 4 chef, per la realizzazione dei loro piatti, utilizzeranno i prodotti messi a disposizione dai 23 produttori che parteciperanno all’evento di degustazione al Palazzo Mostre e Congressi di Alba, dove si trova il training centre di Martino Ruggieri. Il Sommelier Antonello Magistà del ristorante Pashà di Conversano, 1 stella Michelin. accompagnerà il pubblico con l’abbinamento dei vini pugliesi con i piatti preparati dagli chef.

Una Regione intera si sta preparando al grande evento, la Puglia è Premium Partner dell’Accademia Bocuse d’Or. “La gastronomia – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è un motore di ricchezza per un territorio, una delle leve di attrazione economica e turistica, ma è anche un potente biglietto da visita del brand Italia e Puglia all’estero. La Puglia entra da protagonista nella competizione internazionale di Bocuse d’Or che coinvolge ben venti Paesi. Vi entra con uno chef Pugliese, Martino Ruggieri originario di Martina Franca, ma anche con il brand Puglia, il nostro “marchio di garanzia” che coniuga valori quali la bellezza del territorio, l’eccellenza delle materie prime, il dinamismo delle aziende, l’attenzione per l’innovazione, la formazione e l’internazionalizzazione, impresse dalle politiche regionali, e infine lo stile di vita dei pugliesi. Questa competizione offre all’Italia l’opportunità per vincere e alla Puglia l’occasione per aprire una finestra sulle proprie eccellenze attraverso momenti di confronto e di promozione con le delegazioni che partecipano alla finale”

L’evento aprirà le porte al pubblico alle 16:30 con un momento di confronto tra la cucina pugliese e piemontese durante un talk show in presenza delle istituzioni delle rispettive Regioni. Dalle 17:30 alle 21:00 i produttori, arrivati direttamente dalla Puglia, attraverso banchi di degustazione, presenteranno le loro eccellenze. Dal nord al sud della Puglia, da Zollino a Cerignola, 24 aziende che sono l’emblema di un’attitudine alla qualità in campagna e nella trasformazione in azienda. Olio, salumi, la cipolla bianca di Margherita di Savoia, birra artigianale e il vino, dal Primitivo di Manduria al Salice Salentino, la pasta, i prodotti caseari della filiera Slow Food, ma ancora le confetture e i prodotti della terra, i pomodori e produzioni orticole. Ecco che la Puglia si presenta nelle Langhe nella sua veste più accattivante, attraverso la sua identità contadina e gastronomica.

“Crediamo fortemente nell’Accademia Bocuse d’Or Italia e vogliamo che sia sempre più un luogo di studio e confronto sull’alta cucina e sulla cultura enogastronomica a livello nazionale. – dichiara Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – Questo evento va esattamente in questa direzione, mettendo a confronto due importanti territori e promuovendo il forte valore culturale che, in Piemonte come in Puglia, caratterizza non solo l’enogastronomia, ma anche altri settori come il paesaggio, che proprio nell’area dove ha sede l’Accademia è patrimonio UNESCO, e l’artigianato. Il nostro impegno a fianco dell’Accademia prosegue, perché diventi un punto di riferimento ben oltre i confini regionali e lasci un segno importante del lavoro fatto per ospitare le selezioni europee del Bocuse d’Or, previste l’11 e 12 giugno a Torino.”

 

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