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L’Associazione Internazionale acqua in bottiglia (Ibwa) e la Beverage Marketing Corporation (BMC) hanno annunciato che anche negli USA, per la prima volta nella sua storia, le vendite di acqua in bottiglia superano, in volume, quella delle bibite gassate, di cui gli americani sono stati storicamente tra i più grandi e accaniti bevitori.
Secondo gli ultimi dati provenienti da BMC, le vendite di acqua in bottiglia sono aumentate del 10% nel 2016, e ora ammontano a 16 miliardi di $ (all’ingrosso). Nel 2016, nella totalità degli Stati Uniti il consumo di acqua in bottiglia è cresciuto del 8,6 % pari a 12,8 miliardi di galloni (corrispondenti a ca. 48.5 miliardi di litri) rispetto ai 11,8 miliardi di galloni nel 2015. Inoltre le statistiche BMC mostrano che il consumo pro-capite è cresciuto del 7,7 % nel 2016: in America il consumo medio annuo a persona di acqua in bottiglia è ora di 39.3 galloni (ca. 149 litri) mentre l’assunzione media di bibite gassate scivola a circa 38,5 galloni.
L’acqua in bottiglia è diventata la bevanda N.1 scelta dai consumatori per molte ragioni, dice Joe Doss, presidente e CEO Ibwa: “La ricerca e i sondaggi indicano le persone continuano a passare dal consumo di bevande gassate a quello di acqua in bottiglia”. Ecco alcune tra le motivazioni:
- L’acqua in bottiglia è una bevanda confezionata sana.
- L’acqua in bottiglia ha un buon sapore ed è rinfrescante.
- L’acqua in bottiglia è pratica per stili di vita dinamici.
- L’acqua in bottiglia ha una sicurezza e una qualità garantite ed è ampiamente regolata dalla U.S Food and Drug Administration (FDA).
- L’acqua in bottiglia ha un livello di sicurezza garantito.
- L’acqua in bottiglia è venduta in contenitori 100% riciclabili.
- L’acqua in bottiglia ha il più basso rapporto tra utilizzo di energia e produzione dell’acqua rispetto a tutte le bevande confezionate.
- L’acqua in bottiglia ha un piccolo impatto sulle risorse idriche. L’intera industria utilizza meno di 0,011% di tutta l’acqua utilizzata negli Stati Uniti ogni anno.
- L’acqua in bottiglia utilizza contenitori con molta meno plastica PET rispetto ai contenitori di bevande analcoliche (9,89 grammi rispetto a 23,9 grammi, in media, per i contenitori 16,9 ounce). Le bevande gassate hanno bisogno di un contenitore di plastica più spesso a causa della loro carbonatazione.
I dati BMC degli ultimi due decenni mostrano che una gran parte della crescita delle vendite di acqua in bottiglia è il risultato di un “cambiamento dei consumatori” da bevande zuccherate alle acque in bottiglia, dice il signor Doss.
“L’acqua in bottiglia ha rimodellato in modo efficace il mercato delle bevande”, dice Michael C. Bellas, presidente e amministratore delegato, Beverage Marketing Corporation. “Quando all’inizio Perrier era entrata nel Paese nel 1970, pochi avrebbero potuto prevedere i rialzi che l’acqua in bottiglia avrebbe poi raggiunto. Una volta sarebbe stato impensabile vedere gli americani camminare per strada portando bottiglie di plastica di acqua, o guidare riponendo quest’ultime nei portabicchieri delle loro vetture, ora è la norma. “
“Fatta eccezione per due relativi piccoli cali nel 2008 e nel 2009, quando la maggior parte delle categorie di bevande in bottiglia si contrassero, il volume del mercato dell’acqua è cresciuto ogni anno dal 1977 al 2016. Questo periodo ha incluso 17 scatti di crescita a due cifre per il volume annuale. Dal momento della ripresa della crescita nel 2010, il volume di acqua in bottiglia ha costantemente ampliato a solidi tassi percentuali a una cifra “, dice il signor Bellas.
Un sondaggio Harris condotto per Ibwa ha rivelato che l’ 86% degli intervistati acquista acqua in bottiglia.
Riflettendo una chiara tendenza dei consumatori che si rivolgono sempre di più all’acquisto di acqua in bottiglia- sicura, sana, conveniente e priva di calorie -, BMC ha riferito che quest’ultima nel 2016 ha raggiunto un nuovo volume record: 4 miliardi di galloni più alto di quanto non fosse nel 2007. Le bevande analcoliche, invece, nel 2016 hanno subito per il loro undicesimo anno consecutivo una riduzione di volume.
“La versatilità dell’ acqua in bottiglia la rende adatta per il consumo, in qualsiasi momento della giornata e in quasi tutti gli ambienti o situazioni. Non ha bisogno di essere raffreddata (come bibite o succhi di frutta) o riscaldata (come il consueto caffè o tè). E i vari tipi di imballaggio, che vanno dalle bottiglie a 3 e 5 galloni utilizzati nelle case e negli uffici ai contenitori monodose venduti in punti vendita, facilitano una varietà di usi “, afferma il signor Doss.
“In presenza di problemi quali l’obesità, il diabete, le malattie cardiache, e altre questioni di salute, la mancanza di calorie e ingredienti artificiali nell’acqua in bottiglia, unite a convenienza e gusto rinfrescante contribuiscono ad attrae i consumatori attenti alla salute”.
“E così alcuni consumatori stanno diventando diffidenti verso i dolcificanti artificiali, così come le consuete bibite gassate, abbandonandoli dalla dieta a favore dell’ acqua in bottiglia.”
“L’industria dell’acqua in bottiglia sta utilizzando una serie di misure per continuare a ridurre il proprio impatto ambientale. Molte aziende di acqua in bottiglia stanno già utilizzando plastica riciclata nel loro packaging. Alcuni stanno già producendo contenitori di acqua in bottiglia in plastica PET 100% riciclata”
“L’impatto ambientale dell’ acqua in bottiglia è il più basso rispetto a qualsiasi bevanda confezionata, secondo una valutazione del ciclo di vita condotta da Quantis”, sostiene il signor Doss.
“Quando si tratta di utilizzo complessivo di acqua, l’industria dell’acqua in bottiglia è in realtà un piccolo e scrupoloso fruitore di acqua. L’acqua in bottiglia utilizza solo 0,011 per cento di tutta l’acqua utilizzata negli Stati Uniti”.
+INFO: www.bottledwater.org
A cura di Maria Sofia Tarana Beverfood.com Edizioni
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