Dal 6 al 9 aprile, al Padiglione 10 Piemonte (Stand Q3), la storica cantina Bava di Cocconato d’Asti porta in degustazione due etichette che raccontano la vocazione del territorio e la visione della famiglia Bava. Tra le anteprime più attese al Vinitaly 2025, spicca il Relais Bianc Particulier 2019, una versione esclusiva ed evoluta del Sauvignon Blanc firmato Bava.
Relais Bianc Particulier 2019: il Sauvignon secondo Bava
Da oltre vent’anni, Bava nutre una profonda passione per il Sauvignon Blanc. Nei primi anni 2000, la cantina ha avviato un’attenta ricerca di terreni e esposizioni ideali, piantando barbatelle in piccole parcelle e realizzando micro-vinificazioni sperimentali per valutare il potenziale del vitigno.
Nel 2006, individuato “il posto giusto”, è stata impiantata la prima vigna dedicata al Sauvignon, e nel 2011 ha debuttato la prima annata del Relais Bianc, che si è unita ai vini da vitigni internazionali già prodotti dalla cantina, affiancando lo Chardonnay storicamente vinificato per il Thou Bianc.
“Il Sauvignon Blanc fa parte di quell’élite di uve che, solo in condizioni ideali, riescono a esprimere pienamente il carattere del territorio” – racconta Giulio Bava, proprietario insieme alla sua famiglia della cantina fondata nel 1911. “Abbiamo scelto per questo vino un terreno della Cascina della Pieve, a 300 metri di altitudine, esposto al tramonto e ricco di terre bianche e calcaree. In questa vigna, in vendemmie speciali, il vino riesce a essere più raffinato e longevo. Se ne colgono profumi più fini, di timo e di salvia, che contribuiscono a rendere il vino maggiormente interessante. In alcune vendemmie, come la 2019, il vino acquisisce una delle caratteristiche molto interessanti e inedite, con un potenziale espressivo diverso dal consueto. Abbiamo deciso così di optare per un affinamento più lungo in bottiglia che ha portato alla nascita del Relais Bianc Particulier 2019, un vino che rappresenta l’elevazione a un’espressione potenziata della nostra versione classica: un’evoluzione esclusiva che porta il Sauvignon a un nuovo livello di complessità e maturità”
Vinificazione e affinamento
La vinificazione del Relais Bianc Particulier 2019 prevede una macerazione a freddo in atmosfera protetta, seguita da una fermentazione lenta del mosto illimpidito a bassa temperatura. Il vino affina per 10 mesi “sur lie”, sempre protetto dall’ossigeno, e successivamente per circa cinque anni in bottiglia, raggiungendo una notevole complessità.
Degustazione
Al naso emergono note agrumate di pompelmo, salvia, timo, e una marcata balsamicità minerale. In bocca è elegante, sapido, con buona acidità, corpo pieno e una morbidezza persistente.
Debutta la nuova annata 2022 del Serre di San Pietro Monferrato DOC Nebbiolo Superiore
Per gli appassionati dei grandi rossi piemontesi, Bava porta a Vinitaly anche la nuova annata 2022 del Serre di San Pietro, un Monferrato DOC Nebbiolo Superiore che nasce dalla storica collina di Cadodo a Cocconato, dove la famiglia coltiva la terra da tredici generazioni.
Il vigneto delle Serre di San Pietro, affacciato sulla sequenza dei “bricchi” a nord-est del paese, rappresenta una delle zone storicamente più vocate alla coltivazione del Nebbiolo. È qui che, sul finire degli anni ’90, si è deciso di reimpiantare nuove vigne per valorizzare l’eleganza di questo vitigno, scelta premiata con la nascita della denominazione Monferrato DOC Nebbiolo.
Il vino si distingue per il connubio tra struttura ed eleganza, offrendo una fragranza intensa e una freschezza vivace che rispecchiano al meglio lo stile dei grandi Nebbioli del territorio.
+info: www.bava.com/
