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«Non vendiamo semplicemente macchine; le nostre soluzioni sono progettate per trasformare la pausa caffè in un’esperienza unica, rendendo ogni bevanda un’opportunità per un mestiere che va oltre la macchina stessa», afferma Claudio Valdetara, Marketing Director di Rhea Vendors Group.
È proprio questa la visione che, fin dalla fondazione, ha guidato l’azienda verso la sua stessa notorietà. Con oltre 60 anni di esperienza, infatti, Rhea Vendors Group si è affermata come uno dei principali produttori mondiali di macchine per la pausa caffè, distinguendosi non solo per l’eccellenza del Made in Italy, ma anche per la sua capacità di creare soluzioni che rivoluzionano la pratica dell’ospitalità, sia in contesti business che residenziali.
Le macchine di Rhea non sono semplicemente strumenti, ma veri e propri alleati che arricchiscono ogni momento di pausa, con un design d’avanguardia e una tecnologia innovativa al servizio di chi, dalla propria esperienza di caffè, cerca il massimo.
Al Sigep 2025 l’azienda ha presentato la nuova macchina rhTT1:
«Quest’anno siamo al Sigep per presentare la nostra nuova macchina rhTT1, con un modulo del latte fresco, ma anche per dimostrare realmente e concretamente quali sono le capacità delle macchine super-automatiche nel mondo dell’ospitalità con la creazione di apposite ricette. In questo caso la ricetta prende il nome di ‘Cappuccino Panettone’, fondata sull’idea di congiunzione tra il mondo del caffè espresso ed il mondo del latte con una ricetta tipicamente italiana: il Panettone».
E continua:
«Io sono milanese, Rhea è milanese e siamo in un mondo dove la prima bevanda italiana più nota a livello mondiale è si l’espresso, ma sicuramente al secondo posto c’è il cappuccino. Ed è proprio questa la novità per un’azienda che produce macchine sia table top che free standing da più di sessant’anni: portare qualcosa al servizio dell’ospitalità».
Ulteriore valore fondante per Rhea Vendors Group è la sostenibilità sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista progettuale. Da non dimenticare, infatti, il progetto Design for All basato sull’inclusività, tramite il quale al Bear Paw Café di Shanghai persone non vedenti sono diventate baristi professionisti grazie a una macchina da caffè progettata appositamente da Rhea.
Infine, tanti i programmi per il 2025 appena apertosi tra cui, ovviamente, le nuove tecnologie e la loro applicazione nel futuro, anche se, come conclude Valdetara:
«Le tecnologie, come tutte le grandi innovazioni devono essere applicate in modo coerente rispetto ai mercati, rispetto al prodotto, ma soprattutto rispetto al target al quale ci si rivolge».
+ INFO: www.rheavendors.com/en/
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