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Il tanto atteso bar di Gucci Osteria, il Companion Bar del nuovo 25hours Hotel Firenze, ma anche il restyling totale de La Ménagère. Sono sicuramente queste le tre sorprese del mondo bar fiorentino fra fine 2021 e inizio 2022.

Dopo avervi raccontato il Companion e aspettando l’apertura del cocktail bar firmato Gucci Osteria, oggi analizziamo quindi La Ménagère 2.0, il suggestivo “Luogo dei Luoghi” in Via de’ Ginori che attira ogni giorni locali e turisti con la sua proposta food&beverage a 360° e i suoi ambienti accoglienti, recentemente rinnovati dall’architetto Claudio Nardi. La più interessante novità ci porta però dietro al bancone, col tandem Luca Cinalli-Gabriele Manfredi pronto ad aprire una nuova era dopo il lungo ciclo dello “Sceriffo” Luca Manni.

Luca Cinalli

Due bartender italiani ma dal profilo internazionale, che dopo aver accumulato svariate esperienze fra Regno Unito, Francia e Taiwan – solo per citare le più importanti – hanno scelto proprio Firenze con l’obiettivo di vincere una nuova sfida umana e professionale. Per Beverfood.com abbiamo avuto il piacere di provare la loro drink list e intervistarli sul percorso che li ha portati fino a qui. “Siamo fortunati perché lavoriamo insieme da ormai 10 anni”, esordiscono Luca Cinalli e Gabriele Manfredi ai nostri taccuini. “Questo percorso comune ha comportato tanto lavoro, ma ci ha permesso di mixare ogni giorno i nostri due caratteri. Siamo stati ripagati con un grande successo internazionale e di questo siamo veramente grati”.

Cosa vi ha convinto del progetto La Ménagère?
“Riceviamo offerte in continuazione e cerchiamo di soddisfarle tutte, ma a Firenze e soprattutto a La Ménagère non potevamo certo dire di no. La famiglia Manfredi ci ha convinti subito. Iniziamo dicendo che per Gabriele Firenze è casa: di questa città ha tanti bei ricordi ed è stato un autentico sogno per lui tornarci. Più o meno lo stesso vale per Luca, che lavorava a Firenze ben 21 anni fa ed è stato molto contento di rientrarci. Questa, d’altronde, è l’unica piazza che ci offre il giusto equilibrio di vita e una grandiosa internazionalità. E La Ménagère, con il suo concetto e la sua espressione poliedrica dal mattino fino a tarda notte, è proprio ciò che cercavamo”.

Consulenti o Bar Manager? Ci spiegate meglio il vostro nuovo ruolo a La Ménagère?
“Abbiamo sempre ridisegnato il ruolo di Consulenti come Bar Manager. Siamo e saremo presenti dietro al bancone de La Ménagère più che mai, senza fermarci al mero lavoro di preparazione delle cocktail list e di training del personale. Noi ci occupiamo di tutto, cercando di dare consigli e suggerimenti utili per migliorare l’intero sistema, attraverso uno scambio costante con tutto lo staff. Pensiamo per esempio a Denis Paonessa al bar o allo chef Nicholas Duonnolo in cucina fino alla sala”.

Eravate stati nella “vecchia” La Ménagère? Cosa vi colpisce di più della nuova?
“Sì, eravamo stati a provare anche la vecchia atmosfera. Del nuovo progetto ci ha colpito lo squilibrio di caratteri diversi, che però si legano e ambientano tra loro come fossero una cosa sola. Si tratta di un concept semplicemente unico, in cui vogliamo inserire la nostra miscelazione italiana e innovativa”.

Qual è il drink della nuova cocktail list più richiesto finora?
“Indubbiamente il cocktail ‘Hugo & Flora’, realizzato con Mancino secco Vermouth, St. Germain Elderflower Liqueur, Quaglia Pino Mugo Liqueur, Apple Cider, Citrus Oil. Che dirvi di più, se non che vi aspettiamo a provarlo quanto prima!”.

Gabriele Manfredi

Foto di Mattia Aquila e Oddur Thorrison

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