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Non capita tutti i giorni di assistere a una guest con dall’altra parte del bancone Simone Caporale. Non un bartender qualunque, ma uno dei migliori al mondo, conosciuto a livello internazionale per il suo stile personale, il servizio e l’innovazione. Una serata di inizio a settembre a Milano in zona Isola al Bob di Milano, Simone Caporale insieme ai ragazzi dello staff per una super guest con tre cocktail a base di Canaïma Gin.

Simone Caporale

Un prodotto Canaïma che ha sposato subito Simone, bartender che partito dalla provincia di Como è arrivato al top dell’ospitalità prima all’Artesian di Londra e poi nel suo locale al Sips di Barcellona aperto nel 2021 con il socio Marc Alvarez solo per citare le esperienze più note. In mezzo a tutto questo successo nel 2016, al ritorno da un viaggio nell’Amazzonia peruviana, Simone si è unito al team Ron Diplomático e di DUG, la holding company che possiede i brand e la distilleria DUSA, per pensare al modo migliore di lavorare su un nuovo prodotto supportando e sostenendo le comunità amazzoniche. Grazie alla passione di Simone e all’esperienza e conoscenza di DUSA, nel 2019 è nato Canaïma Gin, un gin premium che sostiene l’ecosistema e il patrimonio culturale dell’Amazzonia, partner della Fundaciòn Tierra Viva, che vuole promuovere uno sviluppo sostenibile e accrescere la qualità di vita delle tribù indigene del Venezuela.

Picasso- Canaïma Gin, Vermouth Rosso, Liquore al Chinotto,Amaro Santoni, Bitter

Sono entrato nel progetto ancor prima che nascesse, al giorno zero anzi al meno uno- racconta Simone Caporale- il mio è molto più di un semplice ruolo da brand ambassador, perché credo che con questo progetto si possa fare qualcosa di importante anche per le popolazioni locali, uno dei territori più belli che abbia mai visitato. Più che un Gin si tratta di un imbottigliamento di un distillato della foresta amazzonica, un mix di 19 botaniche, composto da 10 tradizionali dei gin, come bacche di ginepro, scorza di arancia, bucce di limone, coriandolo, radice di angelica e comino e 10 di origine amazzonica”.

Simone Caporale con lo staff del BOB

Al bancone del Bob Caporale è di casa, battute e sorrisi con i ragazzi dello staff con tanto di foto ricordo, riesce anche a trovare anche il tempo di fare due chiacchiere con noi, dopo che nel pomeriggio aveva tenuto una masterclass con gli addetti ai lavori. La serata è piacevole, Simone cura personalmente le ordinazioni degli ospiti, la differenza di chi è diventato il n.1 al mondo la si capisce anche dai piccoli gesti, sempre con molta umiltà. A memoria si ricorda di quale abbiamo assaggiato tra i tre drink, allora è il tempo anche di parlare di Canaïma in miscelazione. “Abbiamo voluto proporre tre drink con stili e tecniche diverse per esaltare le caratteristiche del prodotto. Da un sour, a un twist su un Negroni sino a un Collins, credo che questi cocktail rappresentino bene la versatilità di Canaïma, con caratteristiche uniche da provare grazie all’ecosistema in cui nasce”.

In una fase storica dove l’argomento sostenibilità è di moda, Canaïma nasce con l’obiettivo di creare un progetto di responsabilità sociale in azienda, con il coinvolgimento della famiglia Ballesteros di DUSA, la ho più grande distilleria del Venezuela che produce 24 milioni di litri l’anno con oltre 20 marchi, tra cui Rum Diplomatico. “Quando siamo partiti volevamo fare qualcosa di concreto per l’Amazzonia, per avere un ritorno concreto a queste popolazioni. Così si è deciso di indirizzare il 10% delle vendite direttamente alla foresta- racconta la marketing manager di DUG Laura Soler- La situazione in Venezuela in questo momento non è delle più tranquille, ma Canaïma è un’isola felice anche da questo punto di vista, dato che la distilleria ha messo in piedi progetti di welfare per tutti i dipendenti e per le loro famiglie che sono tutelati”.

Ciao Hemingway-Canaïma Gin, Kirsh, Lampone, Lime, Soda

Presente in oltre 25 paesi, l’Italia ha un posto speciale in questa lista grazie anche al lavoro che va oltre la mera distribuzione come racconta il brand advocacy manager di Compagnia dei Caraibi Francesco Pirineo. “Chi ha creduto nel progetto sin da subito è affezionato al prodotto perché ne ha sposato la filosofia, la sostenibilità è nel dna di Canaïma e anche di Compagnia dei Caraibi, la presenza di Simone Caporale a giornate come queste sono una grandissima opportunità di crescita per i professionisti del settore e per gli amanti di un Gin davvero molto speciale”.

INFO www.compagniadeicaraibi.com/articoli/CANAIMA/GIN06022

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