Dopo Feldschlösschen, passata otto anni fa al gruppo Carlsberg, anche Eichhof, altro importante produttore svizzero di birra – finora rimasto indipendente – passa in mano straniera. La multinazionale olandese Heineken ha infatti annunciato di volere acquistare la divisione beverage del gruppo svizzero. La transazione, una volta portata a termine, rafforzerà la seconda posizione di Heineken sul mercato svizzero della birrra, con una quota totale del 23%
La divisione beverage della Heichhof Holding comprende la produzione e distribuzione di birre, soft drinks e vino con un organico di 450 persone. L’azienda è proprietaria della birreria di Lucerna che ha una capacità di 400.000 hl, a fronte di vendite 2007 pari a 361.000 hl. il suo marchio Eichhof è leader nel mercato della birra mainstream nella regione lucernese ed ha una quota stimata sull’intero mercato svizzero pari al 10%. Soft drinks e vino rappresentano assieme circa il 45% del totale fatturato beverage.
“L’operazione rafforzerà la nostra posizione sul mercato elvetico – ha commentato Didier Debrosse, presidente regionale di Heineken Europa – Siamo coscienti del patrimionio svizzero di Eichhof: il marchio avrà un ruolo importante nel nostro futuro portafoglio”. Eichhof, in passato, si era vantata di essere l’ultimo produttore svizzero indipendente, ma ora – a sedici anni dallo scioglimento del cartello della birra – anche la società fondata nel 1834 da Johann Baptist Guggenbühler è costretta ad ammainare la bandiera.
Heineken offrirà per il comparto bevande di Eichhof, 278,5 milioni di franchi (176 mio euro), ossia 1657,30 franchi per ogni azione della Eichhof Getränke Holding. Il valore riconosciuto all’azienda è pari a 12 volte l’EBITDA 2007.
Il consiglio di amministrazione di Eichhof ha raccomandato l’accettazione dell’offerta. Con questa acquisizione Heineken andrà a rafforzare la sua posizione di numero due in Svizzera dopo Carlsberg: la sua quota di mercato dovrebbe salire dal 13 al 23%.
+info: www.heinekeninternational.com
INFOFLASH BEVERFOOD SUL MERCATO SVIZZERO DELLA BIRRA: nel 2007, il mercato della birra in Svizzera si è portato sui 4,4 milioni di hl di birra, pari ad un consumo pro-capite di 57 litri. Complessivamente il giro d’affari totale dei produttori viene valutato intorno al miliardo di franchi svizzeri. Il quadro competitivo vede la leadership del gruppo Carlsberg grazie alla passata acquisizione della Feldschlösschen (primo gruppo birraio svizzero) , con la seconda posizione di Heineken con la birreria di Chur (marche Calanda, Haldengut, Ittinger Klosterbrau, più le marche internazionali Heineken e Amstel) e la terza posizione di Eichhof. Con questa operazione il quadro competitivo si andrà a semplificare ulteriormente, dal momento che i due gruppi principali (Carlsberg e Heineken) andranno a controllare circa i 2/3 del totale mercato. (fonte INFOBIRRA)
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