Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la sua gamma con nuove referenze golose che ampliano le occasioni di consumo dell’oliva taggiasca. In rampa di lancio una nuova linea delle tavolette di cioccolato con le olive taggiasche, realizzate grazie all’unione del know how dell’azienda ligure, un ottimo cioccolato e l’eleganza di una linea speciale, la cui grafica è firmata da Gianluca Biscalchin, giornalista e illustratore gastronomico, per celebrare Sant’Agata, santa protettrice del borgo. Un lavoro che è la sintesi dell’attenta ricerca e della continua innovazione che da sempre caratterizzano l’azienda di proprietà della Famiglia Mela e che dal 1827 produce olio extra vergine da olive taggiasche all’interno del Frantoio di proprietà, sulle colline dell’entroterra Imperiese., una delle eccellenze del territorio ligure. La limited edition esalterà ogni anno la frutta secca, sempre in abbinamento alla taggiasca. La prima edizione, realizzata in soli 500 pezzi, vedrà protagonista il pistacchio. La grafica dell’incarto è pensata per essere collezionata e, negli anni, per formare un prezioso tableau.
L’imprenditore Andrea Tempofosco ha rilevato lo stabilimento abbandonato nel 2011 e lo sta rilanciando. Per la prossima primavera/estate l’acqua minerale della Val Graveglia potrà ritornare…
Acqua Minerale Calizzano S.p.A. e U.C. Sampdoria, fresche di partnership annunciata lo scorso febbraio, hanno già deciso di rinnovare la loro collaborazione per il biennio 2022-24.
Un segnale chiaro e forte, che dimostra quanto sia già solida l’unione tra le due società e come entrambe si siano rese conto dell’importanza del loro operato comune sul territorio regionale e nazionale.
Se non siete mai stati a Laigueglia, da quest’estate c’è un buon motivo in più per visitare il borgo ligure in provincia di Savona, con…
Nato nel 1987, il Grand Hotel Alassio è ormai diventato un rinomato punto di riferimento della movida ligure, accogliendo ogni anno numerosi ospiti italiani e internazionali. Una delle eccellenze dell’hotellerie italiana sta per inaugurare la stagione 2022 che, dopo le soddisfazioni dell’anno passato, sarà ancora di più all’insegna della ripartenza. La posizione strategica (vicino al Mar Ligure, a pochi passi dall’antico Budello, uno dei più noti caruggi della regione) consente all’hotel di riservare agli…
Ogni nuovo gusto è una scoperta, può venire da lontano o da vicino, nascere da viaggi che permettono di sperimentare con la mente e con il…
Per chi bazzica la Liguria il nome Basilichito non suona sicuramente come nuovo, si tratta dell’unico sodato creato con il basilico ligure che racconta una storia del territorio. Per creare Basilichito viene selezionato il miglior Basilico Genovese DOP della piana di Albenga, lavorando con cura per creare una bevanda dalle note aromatiche uniche. Un progetto che nasce dall’idea di unire il territorio, le sue eccellenze e la storia dei suoi abitanti, creato dalla passione di un barista e un produttore di erbe aromatiche. Matteo Borea e Pierangelo Rossi, entrambi originari di Albenga e spinti dall’amore per la loro terra, hanno fatto nascere Basilichito per valorizzare la più importante eccellenza ligure, con l’ingrediente principe della zona, il basilico.
In uno scenario del gin in continua evoluzione nonostante il periodo non certo facile che sta attraversando il comparto della bar industry, i World Gin…
“Un bicchiere di Vermentino, per favore.”
“Si, ma di quale regione…” -Penserebbe il cameriere.
“Le posso proporre un Colli di Luni o Vermentino di Gallura.”
“Scelga Lei.”
Quanto è variegata l’Italia, lo abbiamo detto mille volte e mille volte ancora continueremmo a dirlo. Risalendo il Tirreno c’è un tratto di Liguria, noto…
Spazio alla Liguria in questa anticipazione dei vini premiati dalla Guida Tre Bicchieri 2020 di Gambero Rosso.
“E l’affinar m’è dolce in questo mare…Si potrebbe scomodare e revisionare uno dei passaggi più celebri dell’Infinito di Leopardi, che festeggia 200 anni e quanto…
Fallito il tentativo di vendita giudiziaria a poco meno di un milione e mezzo di euro, l’azienda di Altare sarà rimessa all’asta agli inizi di ottobre con uno sconto del 20%, ovvero per un milione e 200 mila euro. Il termine fissato dal curatore fallimentare Pierlazzaro Cerruti per presentare l’offerta presso lo studio del notaio Agostino Firpo di Savona scade alle 12 di martedì 2 ottobre. La fabbrica è inattiva dalla fine del 2013 ed è stata dichiarata fallita nel novembre del 2016.