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Le osservazioni sul possibile ruolo del tè verde nel controllo della glicemia sono molte e spesso contradditorie. Questa metanalisi ha valutato tutti gli studi nei quali i partecipanti avevano consumato regolarmente tè verde, con o senza caffeina, per almeno 3 settimane. Ne è emerso un significativo effetto di riduzione della glicemia a digiuno in tutti i sottogruppi di popolazione studiati, indipendentemente dal sesso, dall’età, dall’etnia, dall’intake abituale di caffeina, dallo stato di salute dei soggetti esaminati.

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L’effetto sulla glicemia si manifesta dopo almeno 12 settimane di consumo regolare, ed è comunque di portata limitata (attorno ai 2 punti percentuali). Il consumo di tè verde non sembra influire invece sull’insulinemia a digiuno e su altri indici di insulino-resistenza (HOMA index e emoglobina glicata o HbA1c). E’ possibile che tale effetto del tè verde sia attribuibile, almeno in parte, ai polifenoli (di cui il tè verde è ricco), che secondo studi recenti possiederebbero un’azione inibitoria sull’attività delle amilasi intestinali: effetto che rallenta la degradazione degli amidi dietetici e quindi la conseguente risposta glicemica.

Fonte: NFI – Nutrition Foundation of Italy – Zheng XX, Xu YL, Li SH, Hui R, Wu YJ, Huang XH. Am J Clin Nutr. 2013 Feb 20

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