A pesare sul comparto, secondo CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, un generale rallentamento dell’economia: dalla crisi del settore manifatturiero, che contribuisce maggiormente ai consumi del vending, alla crescita della cassa integrazione e dell’inflazione, sino alla ripresa dello smart working.
I risultati della distribuzione automatica e dell’OCS
Il 2024 è stato un anno negativo per il mercato della distribuzione automatica. Secondo CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, è la prima battuta di arresto dopo i due anni di ripresa post-Covid (2021-2023):
- il fatturato del comparto si attesta a circa 1,6 miliardi di euro (-1,62%)
- le consumazioni scendono a 3,8 miliardi (-3,74%)
- cala anche il parco macchine (808.631 distributori sul territorio, -2,71%)
Stabile il mercato dell’OCS (Office Coffee Service, il caffè e le altre bevande calde in capsule e cialde), che nel 2024 supera i 401 milioni di fatturato (+0,96%) e registra oltre 1,11 miliardi di consumazioni (+0,86%).
Il giro d’affari totale del comparto Vending & OCS è quindi pari a 1,9 miliardi di euro e oltre 4,9 miliardi di consumazioni.
È quanto emerge dallo studio di settore realizzato da Jakala per CONFIDA. A pesare principalmente sui risultati del comparto una generale frenata del tessuto economico italiano, in particolar modo del settore manifatturiero che, da solo, vale per il 30% delle consumazioni del vending.
Tipologie di prodotti
Il calo riguarda tutte le tipologie di prodotti:
- Bevande calde: -3,4%
- Bevande fredde: -4,51%
- Snack: -4,68%
- Gelati: -34,84%
Tra le bevande calde, anche il caffè, re delle consumazioni alle vending machine, nel 2024 ha subito una frenata (-2,93%) a causa della ripresa dello smart working e dell’aumento della cassa integrazione.
Le frequenti precipitazioni e temperature miti durante l’estate hanno inciso sulle consumazioni di:
- Acqua minerale: -3,5%
- Bevande gasate: -8,14%
- Tè freddo: -13,54%
Tra le bevande gasate, quelle al gusto cola calano di quasi il 5%, ma resistono meglio grazie alla clientela fidelizzata. Più in difficoltà le bevande all’arancia (-20,22%).
Tra gli snack, pesano le performance negative di:
- Snack al cioccolato: -36,65%
- Prodotti freschi: -3,25%
In crescita:
- Snack dolci: +6,71%
- Merendine: +24%
- Barrette: +7,2%
- Croissant: +6,6%
Stabile il comparto snack salati (+0,43%). Calano:
- Patatine: -0,53%
- Crackers: -3,93%
- Schiacciatine: -2,74%
- Taralli: -1,7%
Crescono:
- Frutta secca ed essiccata: +15,9%
- Altri snack salati: +6,75%
Le valutazioni di CONFIDA
“Da quanto è emerso dai dati provvisori dei primi tre mesi dell’anno, la tendenza negativa registrata nel 2024 sembra si stia confermando anche per il 2025” – commenta Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – “e stimiamo una contrazione nei consumi di un ulteriore -5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le ragioni di questa flessione sono molteplici e intrecciate tra loro: calo della produzione industriale, crescita della cassa integrazione, ripresa dello smart working e l’inflazione che ha portato a una riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. Per far fronte a questa situazione il settore deve rimanere coeso, focalizzarsi sull’innovazione e sulla centralità del consumatore.”
Per supportare le imprese della distribuzione automatica, CONFIDA ha investito in una serie di progetti concreti e strategici:
- migliorare la competitività delle aziende
- innovare l’esperienza del consumatore
- rafforzare la filiera
“L’investimento sulla formazione delle risorse umane del nostro settore – conclude il Presidente Trapletti – la collaborazione con università e centri di ricerca per approfondire i cambiamenti di abitudini di consumo avvenuti nel consumatore e lo sviluppo dei metodi di pagamento elettronici tramite le applicazioni che si stanno rapidamente diffondendo nel settore”.
Chi è CONFIDA
Costituita il 13 luglio del 1979, CONFIDA è, a livello nazionale, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della Distribuzione Automatica di alimenti e bevande. Aderisce a Confcommercio – Imprese per l’Italia e, nell’ambito UE, è partner di EVA (European Vending & Coffee Service Association).
+info: confida.com