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Come in “Alice nel paese delle meraviglie” perdersi  tra gli stand del Tuttofood 2017 può portare a scoperte inaspettate e misteriose.

Lo stand di Olio Roi sembra la tana del bianconiglio, un piccolo mondo al tempo stesso quieto e bizzarro, un’isola all’interno del caos di visitatori.

Entrando all’interno di questo spazio espositivo che ricorda al contemporaneamente un teatro e uno speakeasy, ci si trova in un mondo in cui l’olio è tutto tranne che quello che ci si può aspettare.

Infatti l’azienda, già  sinonimo nel mondo dell’oliva Taggiasca, conosciuta e apprezzata per i suoi straordinari olii, ha deciso di non mettere limiti alle potenzialità delle proprie piante.

Da qui il progetto di creare nuove esperienze e nuovi prodotti, come ad esempio la birra Montefollia:

“siamo partiti dalla storia per l’ideazione di quest’artigianale” dice Paolo Boeri Roi, sesta generazione di una famiglia che ha saputo tramandarsi la passione per il proprio lavoro “nel medioevo  in Belgio c’erano classi sociali differenti, come in qualsiasi società. Mentre i monaci potevano permettersi le migliori materie prime, a partire dal luppolo, i contadini per farsi la birra dovevano cercare altre erbe amaricanti. Così come loro, anche noi abbiamo cercato di capire che cosa poteva rendere la nostra birra eccellente, conferendole una nota amara che stupisse. Grazie anche alla collaborazione con il birrificio Nadir abbiamo trovato e la risposta: le foglie d’ulivo”

Una birra che sorprende, con un etichetta molto giovane. Dal momento del lancio, questo prodotto ha dato ottimi risultati, tracciando la strada per nuovi progetti.

Ne è un esempio il nuovo Gin, prodotto presentato proprio in occasione del Tuttofood, che con botaniche derivanti dagli alberi Taggiaschi apre al mondo della miscelazione nuovi orizzonti.

Gli utilizzi possibili sono molteplici, e lo stand di Roi lo dimostra. Infatti i cocktail preparati in maniera magistrale sorprendono il palato, e per un attimo fanno dimenticare di trovarsi di fronte alla nobiltà dell’olio italiano, trasportando i visitatori nel mondo della notte e del divertimento.

Citando un classico della fantascienza come Matrix  “vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio”, e così pare essere anche per Roi, sul trampolino di un percorso d’innovazione che sicuramente avrà ancora molte sorprese in serbo…

+ Info:
www.olioroi.com/

 

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