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Nell’anno orribile per l’agricoltura italiana, scatta la corsa ad approvvigionarsi del vero olio extra vergine di oliva made in Italy. “Per ogni italiano, secondo l’osservatorio economico di Unaprol ci saranno circa 3 bottiglie, a testa, di autentico olio extra vergine di oliva di qualità”. Lo afferma David Granieri, presidente di Unaprol, alla vigilia del ponte dell’Immacolata che apre le porte alle festività natalizie ed ai regali di fine anno. I dati di raccolta delle olive di fine campagna fanno prevedere un ulteriore ritocco al ribasso delle stime produttive Ismea, Unaprol ed Aifo con altri operatori del settore, annunciate ad inizio del mese di novembre. “Per questo – afferma Granieri – in occasione del Natale inviterei gli italiani a scambiarsi come regalo il vero olio extra vergine di oliva tracciato made in Italy”.

Gli italiani associano al prodotto olio extra vergine di oliva lo stesso concetto di casa. “Ed è per questo – afferma Granieri che – le truffe nel settore vengono percepite dai consumatori anche come un attacco al patrimonio e alla ricchezza del Paese perché sottraggono valore all’immagine del made in Italy nel mondo”.
Nell’era della globalizzazione e dell’abuso di italian sounding, “dove tutto ciò che richiama l’Italia – afferma ancora Granieri – può arrivarti sulla tavola da ogni dove e senza barriere,Unaprol ha pensato di offrire ai consumatori due strumenti di consultazione veloce per gli acquisti via internet: www.olitalyshop.it e www.portfoil.com. Il primo, un portale e-commerce, realizzato nell’ambito del progetto del Consorzio Olivicolo Italiano sulla tracciabilità del vero olio extra vergine di qualità italiano, cofinanziato da Unione Europea e Stato italiano. Il secondo è un motore di ricerca del luogo di produzione dei migliori extra vergine di oliva italiani con tanto di schede prodotto e delle aziende che “ci mettono la faccia”, realizzato con la collaborazione ed il sostegno del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
In Italia tra gennaio e settembre 2014 sono stati venduti, attraverso il carnale della grande distribuzione, circa 107milioni di litri di olio extra vergine di oliva per un controvalore di437milioni di Euro; il prezzo medio è risultato di 4,08 €/litro ed il 68% dell’extravergine è stato venduto in promozione, sempre con riferimento allo stesso arco temporale (dati di fonte IRI). Per gli acquisti del prodotto italiano della campagna 2014/2015, scatta l’ora della scelta consapevole: per approvvigionarsi del vero olio tracciato 100% italiano.

Fonte: www.unaprol.it/

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