Un matrimonio del beverage felice e duraturo quello che vede Velier e Fever-Tree insieme da 18 anni. Ora è ufficiale la notizia del prolungamento della durata dell’intesa fra lo storico importatore genovese e il brand tra i big player mondiali nella categoria dei sodati super premium, attraverso la firma del rinnovo pluriennale del contratto di distribuzione. Era il 2007 quando Velier, società di importazione e distribuzione indipendente fondata a Genova nel 1947, decideva di distribuire Fever-Tree, sostenendo la leadership del brand londinese divenuto nel tempo uno dei leader dei mixer, portando l’Italia a essere uno dei mercati più performanti al mondo.
“Se tre quarti del tuo drink sono il mixer, assicurati di usare solo il migliore”, questo il claim che sintetizza la filosofia produttiva che contraddistingue Fever-Tree, valori che in occasione della proroga dell’accordo di distribuzione, Velier ha confermato di condividere pienamente. “Sono 18 anni che Fever-Tree e Velier collaborano- il commento di Luca Gargano, Presidente di Velier. Siamo stati una delle prime aziende al mondo a comprendere la forza del loro progetto, che all’epoca era rivoluzionario nel mondo dei sodati. Una collaborazione che è un esempio di come un brand owner e un distributore possano innescare un processo virtuoso per una crescita comune e costante”.

Fever-Tree, brand nato nel 2005, è stata la prima gamma di mixer super-premium a partire da una ricerca mirata delle migliori botaniche presenti sul mercato. A differenza della maggior parte delle bibite presenti oggi, che prevedono l’aggiunta di conservanti e di dolcificanti artificiali, Fever-Tree, per volontà dei due co-fondatori Charles Rolls e Tim Warrillow, utilizza ingredienti di origine naturale e senza additivi. La Tonica Fever-Tree prevede l’impiego della miglior qualità di chinino proveniente dal confine tra Ruanda e Congo e miscelato con acqua di fonte e otto diverse botaniche, includendo ingredienti rari come l’arancia amara proveniente dal Messico.
Un win win come si dice in questi casi, in Italia il grande successo di Fever-Tree, guidata dal country manager Filippo Colombo, poggia sull’enorme popolarità delle due acque toniche di punta, Mediterranean e Indian, che si sono affermate come ingrediente irrinunciabile per realizzare gin & tonic di qualità. Segue la Ginger Beer, mentre è attesa una rapida crescita della Pink Grapefruit, sulla scia della crescente diffusione del Paloma Drink.
Tutti i mixer Fever-Tree sono contraddistinti da un’elevata effervescenza, fatta di piccole bollicine che creano una sensazione morbida e delicata al palato. In ogni mixer della gamma le bolle hanno il compito di trattenere il gusto delle botaniche e arricchire gli aromi dei distillati. Fever-Tree da undici anni conquista il primo posto sia come Best selling che come Top trending brand nei ranking del report annuale della prestigiosa Drinks International, mentre è di inizio gennaio di quest’anno la notizie dell’acquisizione da parte di Molson Coors Beverage di una quota dell’8,5% nell’azionariato della società.
INFO www.velier.it; www.fever-tree.com