Pinterest LinkedIn

IVS, Il più grande gruppo italiano leader del mercato del vending con tremila dipendenti, crea una cooperativa per aiutare chi soffre di disabilità. Venti giovani già ingaggiati a Torino, con l’operazione “Break Cotto”, ma in futuro le chiamate copriranno tutte le filiali del gruppo in Italia.

 

 

«Break Cotto». Nel nome scelto sono già racchiuse le due anime di questa avventura imprenditoriale nata dalla joint venture di Ivs e Chicco Cotto. “Break” richiama «Your best break», il claim, la community, il marchio di fabbrica di Ivs Group. “Cotto” viene invece da Chicco Cotto, cooperativa sociale di Torino, nata dalla scuola del Cottolengo e dall’intuizione di don Andrea Bonsignori, che avvia i ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico al mondo del lavoro. Don Andrea non trovava aziende disposte ad assumere persone con disabilità e così il lavoro se lo è creato da solo. I ragazzi, con la mansione di addetti al rifornimento, sono ordinati, precisi, amanti della ripetizione e perfetti per quel tipo di azione.

 

 

Nel 2019 i due mondi, apparentemente così lontani, si incontrano. E decidono di dare vita a quello che ieri Tiziano Treu, il presidente del Cnel, ha portato a Roma come un esempio tra i più interessanti in Italia dell’unione tra economia e terzo settore «un progetto di enorme valore», ha sottolineato. «Break Cotto», appunto. Che è molto più di un progetto. È una nuova impresa sociale nata dalla joint venture di Ivs e Chicco Cotto. In «Break Cotto» lavorano persone autistiche, formate al Cottolengo e affiancate da autisti e tecnici Ivs. Del gruppo orobico sfrutta la capillare rete di filiali e canali distributivi per raggiungere tutta Italia.

 

 

«Quando sono andato la prima volta alla loro scuola, mi sono detto che non avevo mai visto macchinette automatiche così tenute bene, in ordine, pulite. – racconta al convegno Cnel, Massimo Paravisi, Co-Ceo di Ivs -. In un anno e mezzo di vita di Break Cotto, peraltro complicato dalla pandemia, abbiamo attivato al lavoro una ventina di ragazzi su Torino, e tra poco lo faremo su Roma e Palermo. Altri 30 stanno facendo formazione con la scuola. L’idea alla base di tutto è approcciare la disabilità, e il mercato in cui lavorano anche persone disabili, in un modo differente. Un cliente non deve comprare i prodotti o servizi perché te li propone don Andrea che fa lavorare i ragazzi disabili. Una persona non deve pensare di prendere un caffè da un distributore automatico perché fa un’opera di bene. Deve farlo perché quella macchinetta funziona meglio di altre. Perché quel caffè è più buono. Questa è la sfida che stiamo portando avanti sul territorio: questo vuol dire fare impresa. E Break Cotto è prima di tutto un’impresa che cammina sulle sue gambe». L’obiettivo è chiaro a tutti. «Arrivare a occupare con Break Cotto 400 ragazzi con disabilità in tutta Italia» aggiunge Marco Gallarati, Investor relator IVS.

IVS GROUP

IVS Group S.A. è il leader italiano e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack (vending). L’attività core del vending si svolge principalmente in Italia (82% del fatturato), in Francia, Spagna e Svizzera, con circa 230.000 distributori automatici e semiautomatici; il gruppo ha una rete di 87 filiali e circa 2.750 collaboratori. IVS Group serve più di 15.000 aziende ed enti, con oltre 600 milioni di erogazioni nel 2020.

 

+ info: www.ecodibergamo.it
www.ivsitalia.com

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

cinque + diciassette =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina