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Dopo una progressione del 7,6% fra il 2005 e il 2009, il consumo mondiale di alcolici si è stabilito a 2,7 miliardi di casse da 9 litri nel 2009. Secondo lo studio Vinexpo/Iwsr. dopo un’annata 2010 caratterizzata da un netto rallentamento a livello mondiale (-2,11%), il consumo dovrebbe riprendere e progredire del 2,23% fra il 2010 e il 2014. L’Asia, primo continente per consumo di alcolici, rappresenta il 44,6% del consumo mondiale nel 2009 (+5,48% rispetto al 2003). Dopo una forte crescita fra il 2005 e il 2009 (+20,22%), il consumo di alcolici si è stabilizzato in questo continente nel 2010 (-0.8%).


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E’ prevista una ripresa del consumo fra il 2010 e il 2014 del +4,8%. Gli alcolici nazionali rappresentano il 61,5% del consumo mondiale; è principalmente in questa categoria che è intervenuta la diminuzione del consumo mondiale nel 2010 e in particolare sugli alcolici a base di riso in Asia, che sono progressivamente sostituiti dal vino. Invece tutti gli alcolici internazionali, a parte il gin, hanno registrato un aumento di consumo nel 2010. Con un consumo di 488 milioni di casse da 9 litri nel 2010, la vodka è di gran lunga il superalcolico più consumato nel mondo. Fra il 2005 e il 2009, il rhum ha conosciuto un aumento di consumo del 16,3% che continuerà anche nel prossimo futuro però a tassi più contenuti. Nello stesso modo, i Brandy (cognac e armagnac esclusi) hanno registrato una crescita di consumi di oltre il 20% fra il 2005 e il 2009. Da notare inoltre la tequila che, anche se i volumi consumati sono inferiori, ha registrato un aumento del consumo importante fra il 2005 e il 2009 di oltre il 15%.

+INFO: www.euposia.it/news.aspx?n=2666

INFOFLASH SU VINEXPO/IWSR
Fedele alla sua missione, Vinexpo conduce studi di mercato e analisi di marketing al fine di fornire alle imprese del settore degli stimoli di riflessione e delle indicazioni di strategie utili al loro sviluppo. E’ in quest’ambito che si pone lo studio sulla congiuntura mondiale del vini e degli spirits e delle sue prospettive fino al 2014. Quali saranno nei prossimi tre anni le aree di crescita dei consumi? Come cambierà la gerarchia dei principali paesi importatori? Il commercio mondiale di vini e spiriti continuerà a spingere la crescita del settore? Le risposte a queste e a molte altre domande sulla produzione, consumo e commercio, con numerose tabelle e commenti, figurano in questo nuovo studio globale dell’economia del vino e dei superalcolici +info. www.vinexpo.com/fr/etudes/.

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