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La Francia si gioca da sempre con l’Italia il ruolo di paese leader del vino, ma ad oggi gli indicatori del mercato interno fanno pensare sempre di più che la tradizione sia a rischio. Gli acquisti della fascia 35-49 infatti anni rappresentano ancora il 39% dei volumi e questo significa in termini concreti che il prodotto non riesce a conquistare le fasce più giovani di consumatori, che sul consumo d’alcolici sembrano preferire sempre più l’innovazione alla tradizione, con un’attenzione particolare alle birre e ai cocktail.

Anche a livello demografico, che sono le famiglie di due o più persone (il 34% degli acquirenti) a rappresentare il 49% degli acquisti di questo settore, mentre i single (33% degli acquirenti) acquistano il 25% dei volumi,  Insomma, tutti gli indicatori portano a pensare ad un consumo tradizionale, e che il percepito sia di un prodotto di nicchia e di difficile comprensione, e le cui sfaccettature non siano comprensibili a tutti. Per risolvere questo dilemma generazionale, e portare il vino a essere compreso e apprezzato dalle nuove generazioni di consumatori, stanno spuntando soluzioni innovative.

Una di queste che sta facendo molto parlare di se oltralpe è Winewoo, un’app sviluppata da una start-up  francese con sede a Bordeaux,  che in poco tempo ha conquistato sia appassionati che addetti ai lavori, guadagnandosi il sopranome di “Shazam dei vini”  Al ristorante, a casa, al supermercato, diventa possibile ottenere informazioni su una bottiglia di vino che ci piace particolarmente in modo facile! Con la nuova applicazione Winewoo, basta eseguire la scansione dell’etichetta con uno smartphone per accedere a tutte le informazioni che la riguardano.

Il concetto è nato nel 2009, a seguito di un bando di gara del Comitato interprofessionale del vino di Bordeaux (CIVB) . “attualmente  abbiamo una banca dati di 150 000 voci”, dichiara David Ducourneau, leader e fondatore della società.  Le schede dei vini sono sviluppate dai viticoltori stessi. Dati tecnici, le varietà, i metodi di coltivazione, il cibo da abbinare … tutte le notizie necessarie per guidare la scelta dei consumatori.  L’applicazione è anche interattiva: è possibile votare e commentare il vino assaggiato e condividere le impressioni.

Ma Winewoo non è solo un enorme database: l’applicazione è anche un ponte tra gli amanti del vino e i produttori. “Gli utenti hanno accesso ai dettagli dei produttori di vino, mentre i professionisti possono identificare con maggiore precisione il loro assortimento, attraverso le recensioni dei consumatori” dice David Ducourneau.  “E per andare oltre, stiamo attuando partnership con fornitori per consentire ai consumatori di acquistare direttamente il vino identificato dal portale. Un concetto innovativo che potrebbe anche, in futuro, essere esteso ai vini stranieri.” Attualmente più di 1500 vini sono consultati ogni giorno e Winewoo è in cima delle applicazioni più votate nella categoria “Food & Drink” di AppStore. L’applicazione è disponibile gratuitamente su App Store e presto dovrebbe essere disponibile anche sull’Android Market.

 

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