Dopo un 2023 in leggero calo sul fronte dell’export (a valori) e un mercato nazionale sotto ‘effetto inflazione’,  il 2024 – pur tra tensioni geopolitiche e rallentamenti economici – dovrebbe chiudersi secondo le stime di Nomisma Wine Monitor con un segno positivo nell’export superiore al 4%, arrivando così a superare, seppur di poco, la fatidica soglia degli 8 miliardi di euro.

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