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Finalmente anche il “piccolo” Molise inizia a dare prova di interpretazioni del territorio di maggiore interesse, mentre la Calabria continua a presentare una produzione a due velocità che, comunque, ci lasciano ben sperare.

Molto lentamente, ma anche l’enologia molisana sta cambiando, registrando finalmente qualche timida evoluzione che dà conto di un territorio con una grande vocazione alla viticultura sino a ora mortificato da interpretazioni tutte potenza e internazionalità, o marcate da ingenuità, spinte rustiche o un debole troppo dichiarato per l’enologia moderna. Ma qualcosa sta cambiando, dicevamo. E il territorio inizia a diventare protagonista. Che la Calabria possa esprimersi con un buon livello qualitativo, invece, non è una novità. Ma ancora vediamo una regione a due velocità: da una parte un piccolo gruppo di produttori che non ha nulla da invidiare ai colleghi di altre regioni, che in questi anni hanno investito (anche molto) sulla ricerca, nei vigneti e in cantina e che oggi riscontrano un netto miglioramento della qualità e della continuità produttiva; dall’altra, quelli che iniziano ora e ancora non trovano continuità nei risultati. Anche la distribuzione sul territorio registra grosse differenze per produzione e qualità.

 VINI PREMIATI IN MOLISE

 Aglianico 2010 Borgo di Colloredo

Molise Rosso Don Luigi Ris. 2011 Di Majo Norante

 VINI PREMIATI IN CALABRIA

 Grisara 2013 Ceraudo

 Magno Megonio 2012 Librandi

 Masino 2012 iGreco

 Moscato Passito 2013 Viola

Fonte www.gamberorosso.it/articoli/item/1020327-anteprima-tre-bicchieri-2015-molise-e-calabria

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