“La vita è troppo breve per bere il solito, bevi IRRIPETIBILE!” In un mondo del beverage sempre più standardizzato, ecco in arrivo una novità davvero interessante con il lancio IRRIPETIBILE! American, il nuovo aperitivo dalla personalità unica e in continua evoluzione. Un progetto ideato e brevettato dall’imprenditore Gianni Tagliapietra con Hungrycircle, azienda di Breganze in provincia di Vicenza, presentato giovedì 25 settembre alla Food Genius Acadmy di Milano. Un prodotto che rivoluziona il rito dell’aperitivo proponendo una doppia provocazione: ogni momento è irripetibile, così come ogni bottiglia di IRRIPETIBILE! American. Grazie a un algoritmo brevettato, ogni referenza è creata mescolando tre basi in proporzioni sempre diverse, rendendo ogni bottiglia unica e impossibile da replicare, con oltre 250.000 combinazioni possibili.

“Siamo affascinati dall’idea di rendere possibile ciò che sembra impossibile. È il punto di partenza di ogni progetto Hungrycircle – spiega Gianni Tagliapietra, titolare di Hungrycircle insieme ad Alessia Zanin –In questo caso il nostro obiettivo è scardinare il concetto de “il solito” e trasformare il rituale dell’aperitivo in una pausa divertente e stimolante, aperta alla sorpresa e all’imprevedibilità, con un drink letteralmente unico, irreplicabile, e per questo memorabile”.

La formula: un mix che cambia sempre
Le tre basi che compongono IRRIPETIBILE! American sono Bitter, con sentori di arancio amaro, china e santonico, Spicy, dalle note speziate di zenzero, pepe di Timut e Sichuan, salvia e timo e Sweet, caratterizzata da lime, sambuco, vaniglia e gelsomino. La combinazione tra queste tre componenti è indicata in etichetta con una sequenza numerica (es. 3-2-1), per guidare la scelta in base ai gusti personali o all’occasione. Il drink può essere gustato liscio, on the rocks, oppure in versione highball, con l’aggiunta di soda e una guarnizione creativa.

Design e arte futurista
Non passa inosservata la veste grafica di IRRIPETIBILE! American, una visual firmata dal designer Thomas Riato, che si ispira all’estetica futurista dei primi del Novecento, quando l’aperitivo si affermava come fenomeno sociale e culturale, soprattutto a Milano. Un’epoca di sperimentazione, perfettamente in linea con lo spirito del prodotto. “Abbiamo scelto forme dinamiche e geometriche, lettering audace e un processo di stampa variabile che rende ogni etichetta diversa – racconta Riato –Un’interpretazione visiva dell’essenza stessa del prodotto: sempre diverso, sempre sorprendente”.

Packaging e sostenibilità
Un altro elemento distintivo è il packaging: ogni bottiglia è diversa e pensata per diventare un oggetto da collezione. Il tappo è realizzato in Sughera® Mixcycling, materiale ecosostenibile derivato dal recupero degli scarti di sughero. “Ho gestito per trent’anni un’azienda di tappi che ora è confluita in un gruppo più grande, credo che anche sotto il profilo tecnico dalla chiusura alla bottiglia ci si possa differenziare- continua Tagliapietra- Abbiamo realizzato un impianto di imbottigliamento unico nel suo genere, che ci consente di avere svariate combinazioni e di controllare il riempimento delle bottiglie al millimetro”.

Futuro e posizionamento
Un prodotto quello di IRRIPETIBILE! American, destinato all’Italia ma anche e soprattutto all’estero. All’evento lancio di Milano presente lo chef Lorenzo Cogo, uno dei primi ambassador del progetto insieme a Paolo Parisi, che ne ha sposato subito la filosofia, cucinando per l’occasione una pasta irripetibile davvero interessante. “Guardiamo con interesse come target un locale dove IRRIPETIBILE! American possa trovare il suo spazio nella bottigliera, per proporre qualcosa di diverso e unico alla clientela- chiosa Tagliapietra- Stiamo valutando per l’Italia un partner nella distribuzione su scala nazionale, ma stiamo guardando con interesse anche il mercato estero, saremo a inizio ottobre alla prossima edizione del Bar Convent di Berlino con uno stand”.

INFO hungrycircle.com/irripetibile/


