Il 2022 è ormai alle spalle, e dopo un andamento da montagne russe chiude con un ottimo recupero del mercato beverage fuori casa. Formind rileva un andamento 22 vs 21 di circa il +28% a volumi e di circa il +43% a valore. Il confronto col 2019 vede l’anno 2022 chiudere a circa -2,5% a volumi e + 9,5% a valore. Il mercato italiano recupera quindi principalmente per effetto degli aumenti del valore ante Covid.
Rome Business School ha pubblicato lo studio: “Il business vitivinicolo in Italia. Export, sfide future e nuove professionalità”. A curarlo Valerio Mancini, Direttore del Centro di Ricerca della Rome Business School. La ricerca analizza la crescita del mercato enoico globale post-pandemia, il ruolo di primo piano che l’Italia riveste nel panorama mondiale del vino ed esamina il consumo di vino a livello nazionale. Nel seguito riportiamo l’analisi relativa alle abitudini e agli stili di consumo degli italiani
Le catene di caffè del Regno Unito hanno registrato una forte crescita delle vendite e degli outlet negli ultimi 12 mesi nonostante siano state colpite dall’aumento dell’inflazione e dei costi energetici. Tuttavia, le vendite totali rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemici poiché gli operatori sono alle prese con l’inflazione, l’aumento dei costi energetici e il cambiamento dell’affluenza dei consumatori.
Appuntamento con Grandi Langhe il 30 e 31 gennaio, a Torino negli spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Buyer, operatori del settore vitivinicolo, commercianti, ristoratori, importatori italiani e internazionali e appassionati pronti per due giorni di presentazioni e anteprime sulle nuove produzione di Langhe e Roero, con oltre 240 cantine che presenteranno in anteprima le nuove annate delle DOCG e DOC. Novità di questa edizione è la partecipazione attraverso un grande banco d’assaggio del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte.
Competitive Data Srl ha completato l’analisi dei bilanci delle società di capitali appartenenti ai settori della gestione vending, o gestori di distributori automatici, e dei produttori di distributori automatici, nel triennio 2019-2021.
Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle società di capitali appartenenti ai settori dell’imbottigliamento e produzione di acque minerali e soft drink per il triennio 2019-2021.
Il 2022 si chiude in positivo, Gruppo Meregalli supera il 2021, già anno record in termini di fatturato, un obiettivo da raggiungere che invece è stato superato. I record servono a questo e con un fatturato totale di tutto il Gruppo pari a € 92.089.000 è stato ampiamente battuto: 14,16% in piú dello scorso anno.
Il Consiglio di Amministrazione di Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e over premium provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane ha preso visione di taluni dati gestionali consolidati, non assoggettati a revisione contabile, al 31 dicembre 2022.
The Brewers of Europe, l’associazione dei birrai europei, ha di recente pubblicato il report con le statistiche di produzione, consumo e commercio internazionale delle birre nei Paesi Europei, riferiti all’esercizio 2021 e precedenti.
Questa mattina la Vision Plaza del SIGEP di Rimini ha ospitato uno degli eventi più attesi, a cura di NPD Group, dal titolo “I consumi fuori casa in Italia, opportunità e prospettive future”. Nel suo intervento Matteo Figura, Director Foodservice Italy di NPD Group, è partito da una fotografia della situazione attuale.
Competitive Data ha analizzato i bilanci delle aziende del settore Ristorazione Commerciale e Collettiva per il triennio 2019-2021. Il fatturato aggregato delle prime 370 aziende della ristorazione commerciale e collettiva fa segnare una crescita del +20,7% nel 2021, con le Regioni del Sud e delle Isole che guidano la classifica con una performance del +28,1%, al secondo posto si piazzano le Regioni del Nord Ovest con una crescita del +22,2%, seguono le Regioni del Centro con un incremento del +18,3%, ed infine le Regioni del Nord Est che si attestano al +17,9%.
Nasce un importante accordo tra due delle famiglie più storiche nel mondo del vino. Da quest’anno, Valdo Spumanti sarà distribuito in America da C. Mondavi & Family. L’accordo si svilupperà in tre fasi strategiche.
Partita oggi alla Fiera di Rimini la 44esima edizione del Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group (IEG). Sino al 25 gennaio in contemporanea con AB Tech Expo uno degli eventi più attesi del settore del food service dolce. Un´edizione a forte vocazione internazionale. In fiera sono presenti più di 1.000 brand espositori provenienti da 34 Paesi che occuperanno tutti i 28 padiglioni, per oltre 130.000 mq di superficie espositiva.
Il fondo cinese Nuo Capital S.a esce dal capitale del Gruppo Terra Moretti, con la cessione delle proprie quote pari al 30% alla famiglia Moretti. Una sorta di buy-back anche se non parliamo di società quotate, con la famiglia bresciana che ritorna in prima linea nella gestione economica-finanziaria della settore wine del gruppo.
La cooperativa cremonese ed i fratelli Oioli raggiungono l’accordo per lo sviluppo di un polo che aggiunge la DOP Gorgonzola alle perle dei prodotti di filiera garantiti dall’azienda Soresinese, costituendo un gruppo che supererà i 500 milioni di euro di fatturato.
Rientrati da pochi giorni da una missione esplorativa in Etiopia, dove sono stati individuati i nuovi lotti per l’anno in corso, il team di Imperator sarà di nuovo protagonista alla 44a edizione di Sigep, punto di riferimento per la innovazioni del settore.
Vinitaly conferma la propria vocazione internazionale, con un road show globale che dal 19 gennaio al 23 febbraio prossimi, porterà il vino italiano in un tour di 13 tappe toccando 12 città, 9 nazioni in 3 continenti, Europa, Asia e Nord America, che rappresentano complessivamente i due terzi del totale delle esportazioni di vino del Belpaese.
Lo Champagne pubblica i dati del 2022 e guarda con un cauto ottimismo al 2023. Questa la sintesi dei numeri relativi alle spedizioni totali di Champagne nel 2022, che ammontano a 326 milioni di bottiglie, con un aumento dell’1,6% rispetto al 2021. Il valore delle spedizioni supera per la prima volta i 6 miliardi di euro. La Francia, con 138,4 milioni di bottiglie, registra una lieve flessione facendo segnare un-1,7%, mentre le esportazioni con 187,5 milioni di bottiglie, sono aumentate del 4,3% in un anno e confermano la vocazione internazionale delle bollicine più famose al mondo rispetto al mercato nazionale. Il trend decennale ha visto aumentare la quota delle esportazioni sul totale delle vendite, passata dal 45% di dieci anni fa a poco più del 57% di oggi.
Nel 2022, l’unica voce chiaramente positiva – rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea su base Osservatorio Ismea-NielsenIQ – è relativa alla categoria “Altri spumanti Charmat” (diversi dal Prosecco), che ha archiviato il 2022 con una crescita tendenziale in volume del 13% (+22% nei discount), a fronte di un calo generale degli acquisti allo scaffale che supera il 6% con perdite sopra la media per la tipologia dei vini fermi (-7%) e in particolare per le Doc rosse che scendono in doppia cifra (-11%).
Il convegno inaugurale di Marca by BolognaFiere 2023 è stata l’occasione per fare un punto sul mercato della Marca del Distributore (MDD), quest’anno anche grazie a una survey condotta tra alcuni dei principali business leader del settore e delle aziende MDD partner. Dai dati elaborati emerge il ruolo determinante della MDD nel contenimento dei prezzi al consumo.
Un anno, il 2022, in “chiaro-scuro” per il vino italiano, in cui “a buoni risultati di mercato raggiunti dalle imprese si affiancano criticità in grado di minarne le prospettive future” e a un export che corre a quota 8 miliardi fa da contraltare il calo delle vendite a volume nella Grande Distribuzione Organizzata.
Zonin1821, al fine di rafforzare la propria presenza sul mercato USA, ha deciso di investire sul piano distributivo concordando una partnership con il gruppo Republic National Distributing Company (RNDC).
Competitive Data Srl ha pubblicato l’analisi dei bilanci delle prime 270 società di capitali appartenenti al settore del caffè per il triennio 2019-2021. Il fatturato aggregato delle prime 270 torrefazioni registra un incremento del +12,6% nel 2021, dove Sud e Isole e Nord Est si contendono il titolo di best performer, le prime con una crescita del +16,4%, le seconde non molto distanti con il +16,1%. A seguire le regioni del Centro in crescita del +12,0%, e quelle del Nord Ovest in crescita del +10,0%.
E’ uno dei settori sicuramente più interessanti e a con una buona prospettiva di crescita quello delle bevande al CBD, prodotte con l’utilizzo di ingredienti a base di canapa o cannabidiolo nei limiti consentiti dalla legge. Si stima che il settore delle bevande al CBD varrà 46,3 miliardi di dollari entro il 2032, secondo un nuovo rapporto dell’industria delle bevande. “CBD Beverage Market”, questo il titolo del report redatto dagli esperti di dati finanziari Benzinga, che mette sotto i riflettori la categoria delle bevande al CBD attraverso bevande alcoliche e analcoliche.
IWSR Drinks Market Analysis ha pubblicato i dati preliminari per il 2022 relativi all’intero settore dell’industria delle bevande alcoliche per Stati Uniti, da cui emerge che tutte le principali categorie – birra, sidro, vino, liquori e distillati e alcolici RTD (Ready-to-Drink) – hanno registrato una crescita nei segmenti di prezzo premium e superiori.
Un 2022 da ricordare per il settore Wine e Spirits made in Italy, nonostante le ombre e le incertezze e le previsioni concordi degli organismi internazionali (Fmi, Ocse, Ue) su un rallentamento della crescita quest’anno. Il 2022 comunque si è chiuso con dati previsionali da record, secondo quanto riportato dall’Osservatorio Federvini elaborato da Nomisma e TradeLab.
Sopravvissuti al Covid, oramai assuefatti ai bollettini di guerra, soprattutto quotidianamente alle prese con il carovita, gli italiani si affacciano sul nuovo anno con una inattesa forte tempra emotiva. È l’istantanea degli italiani scattata dalle due survey dell’Ufficio Studi Coop condotte a dicembre 2022; la prima su un campione rappresentativo della popolazione italiana e la seconda sulla community di esperti del portale italiani.coop.
Complessivamente operano in Italia oltre 160 aziende produttrici nei vari comparti delle bevande analcoliche (acque minerali, bibite e bevande frutta) sviluppando un giro d’affari complessivo 2021 di oltre 6 miliardi di euro su base annua.
L’azienda vinicola Serena Wines 1881 ha chiuso il 2022 in forte crescita con un giro d’affari di 100 milioni di € e una crescita dei volumi del 10%, a fronte del +25% a valore, per un totale di ca. 400.000 ettolitri.
Per gli italiani, da sempre, il vino è molto di più di una semplice bevanda. E questa è una tradizione che si tramanda anche ai più giovani: per l’80% il vino si conferma un’eccellenza tutta italiana. L’87% sottolinea come sia un vero e proprio conglomerato di cultura, storia e tradizione.
Nel 2021, le esportazioni di vino spumante dell’UE verso paesi extracomunitari sono state di 636 milioni di litri, un significativo aumento del 29% rispetto ai 494 milioni di litri esportati nel 2020. Questo aumento arriva dopo il primo anno di pandemia, che ha frenato la crescita del commercio del vino poiché molti bar e ristoranti sono stati completamente o parzialmente chiusi per tutto l’anno, portando ad una diminuzione del 6% nel 2020 rispetto al 2019.
Il volume delle vendite di vodka in Russia è aumentato significativamente. Secondo i dati del Rosalkogolregulirovanie (Росалкогольрегулирование – Agenzia Federale Russa per la regolamentazione del mercato degli alcolici), nel primo semestre del 2021, le vendite di alcolici sono aumentate del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La vodka è il prodotto più popolare tra gli alcolici in Russia e rappresenta circa il 60% delle vendite totali di bevande alcoliche.
Le feste di fine anno fanno registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 95 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia, tra Natale e Capodanno, in aumento dell’1% rispetto allo scorso anno.
Secondo un recente sondaggio pubblicato in una ricerca di CGA (NielsenIQ), più della metà di un campione di 1600 consumatori intervistati negli Stati USA di Florida, Texas, California e New York ha acquistato al dettaglio una bevanda alcolica dopo che l’ha assaggiata la prima volta in un ristorante o un bar.
La più grande catena di negozi di caffè in Cina prevede che il nuovo impianto di torrefazione aumenterà le sue capacità produttive del 200% mentre continua la sua campagna di espansione dei negozi in tutta la Cina.
Mentre esiste un gran numero di studi di ricerca di mercato per il settore del vino fermo, finora sono mancati risultati di ricerca dettagliati sul tema dello spumante in Germania. Per fermi la prima volta, la Hochschule Geisenheim University e il Verband Deutscher Sektkellereien eV hanno condotto uno studio rappresentativo congiunto con oltre 800 intervistati nell’ottobre 2022 al fine di ottenere informazioni aggiornate sul mercato tedesco degli spumanti e sulle sue preferenze dei consumatori.
Simonelli Group ha appena pubblicato il primo Report Integrato per fornire un quadro informativo più organico e completo sugli aspetti ambientali, sociali, finanziari, economici e di governance, che alimentano i processi di creazione di valore. Di seguito forniamo l’analisi specifica dedicata al conto economico e allo stato patrimoniale.
Più di 9.500 birrifici artigianali sono stati operativi negli Stati Uniti nel 2022, con 550 nuove aperture a fronte di 200 chiusure definitive, secondo un recente riepilogo della Brewers Association. Ciò fornisce un saldo positivo di 350 birrifici e porterà un nuovo massimo storico per il numero di birrifici negli Stati Uniti alla fine del 2022.
Continua a crescere la domanda di drink poco o per nulla alcolici. Secondo quanto rilevato da un nuovo rapporto di IWSR Drinks Market Analysis le categorie no- e low-alcohol sono cresciute di oltre il 7% in volume in 10 mercati globali chiave nel 2022 per superare un valore di mercato di 11 miliardi di dollari.
Qualità e sostenibilità in tutta la filiera, riduzione dei costi e digitalizzazione. Sono mantra che travalicano i settori e vanno a coprire l’intero mondo dell’ospitalità. Dalla tazza di caffè alla macchina per lavarla.
Mondelēz International ha annunciato di aver siglato accordi definitivi per la vendita delle sue attività di gomme da masticare nei mercati sviluppati negli Stati Uniti, in Canada e in Europa a Perfetti Van Melle Group, uno dei principali produttori europei di gomme e dolciumi per un prezzo di acquisto complessivo di 1,350 miliardi di dollari o 15 volte l’equivalente dell’EBITDA stimato per l’anno in corso.
Fatturato in crescita per Ferrero Commerciale Italia a 1.646,5 milioni di euro (+6,6%) Confermata la centralità dell’Italia in termini di sviluppo industriale: investiti 142 milioni di euro nell’esercizio nei 4 poli produttivi (Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano) e incremento dell’organico di 224 unità (+3%).
Siamo alle battute finali del 2022, un anno complesso sotto vari punti di vista, da quello energetico a quello delle materie prime, dalla instabilità dei cambi al ritorno dell’inflazione, dalla prosecuzione della pandemia ai drammatici eventi legati al recente conflitto in Ucraina. In questo scenario così caotico ed imprevedibile, Simonelli Group conferma il trend di crescita degli ultimi anni prevedendo una chiusura intorno ai 125 Milioni di Euro di fatturato ed un EBITDA in linea con le aspettative.
iDealwine, leader mondiale delle aste di vini online, ha recentemente presentato, durante la sua annuale serata di degustazione, i risultati di un sondaggio condotto tra gli appassionati iscritti sul sito, volto a misurare l’impatto dei cambiamenti climatici sul loro comportamento di acquisto. Gli interessanti risultati sono serviti da supporto alla tavola rotonda che ne è seguita, dedicata agli adattamenti messi in atto dai viticoltori in risposta a questi cambiamenti.
Per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG si chiude un 2022 nel segno del valore del prodotto e dell’evoluzione della Denominazione, che conferma oltre 100 milioni di bottiglie vendute in Italia e all’estero. I dati positivi sono stati annunciati dal Consorzio di Tutela nei giorni scorsi nel corso della presentazione “Rapporto Economico Annuale 2022“. Se il 2021 è stato caratterizzato dalla piena ripresa delle attività economiche e si è concluso come l’anno di svolta per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, anche il 2022 terminerà con un segno positivo.
Beverfood.com Edizioni ha pubblicato il nuovo annuario settoriale BIRRITALIA 2022-23 che, con 312 pagine ricche di dati, immagini e informazioni sui birrai e le birrerie, gli importatori, i fornitori specializzati e i distributori, può essere considerato a pieno titolo la “Bibbia” del settore birrario nel nostro Paese.
La stagione invernale non frena i consumi casalinghi di birra. Otto italiani su dieci portano la birra in tavola a Natale, in abbinamento ai propri piatti preferiti. La birra diventa anche un dono da mettere sotto l’albero.
“Il settore della birra in Europa è ottimista sul ritorno ai livelli pre-pandemia nel 2023”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale di The Brewers of Europe Pierre Olivier Bergeron alla nona edizione di Beer Serves Europe a Bruxelles.