Pinterest LinkedIn

Acque minerali: dal 1 gennaio 2014 in Piemonte cambiano i canoni e le modalità di concessione per lo sfruttamento da parte delle aziende d’imbottigliamento. Nuovo regolamento approvato dalla Giunta regionale con l’obiettivo di agevolare le realtà imprenditoriali di minori dimensioni e premiare quelle più attente all’ambiente. I titolari delle concessioni saranno tenuti alla corresponsione, alla Regione e ai Comuni interessati, di un unico canone annuo calcolato sull’estensione della superficie dell’area oggetto di concessione eD in rapporto al quantitativo d’acqua imbottigliato che verrà misurato in modo preciso con l’installazione di un contatore.

La quota di canone rapportata all’estensione della superficie dell’area oggetto di concessione e’ fissata in 35 euro per ogni ettaro o frazione di ettaro, con un minimo di 3mila euro, mentre la quota variabile di canone e’ differenziata per scaglioni di quantitativi di acqua imbottigliata, al fine di agevolare le realtà imprenditoriali di minori dimensioni. Riduzioni e in alcuni casi esenzioni dal canone sono previste per tutte quelle imprese che privilegeranno l’utilizzo di contenitori ecosostenibili e in vetro. Il canone dovuto potrà essere ulteriormente ridotto a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa avente ad oggetto l’innalzamento o la difesa dei livelli occupazionali. In Piemonte le imprese di imbottigliamento attive sono 12 e gli addetti del settore sono circa 500.

 +INFO: www.tuttonotizie.info/notizie1/ultime-notizie-di/attualita/14585-acque-minerali-nuovo-canone-dalla-regione.html

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Acquitalia 2023-24 Acque Minerali Acquista

Scrivi un commento

due + 2 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina