Crollo delle azioni di AB InBev a causa delle perdite dei volumi di vendita in Brasile e Cina

Il 31 luglio le azioni di Anheuser-Busch InBev sono crollate dopo che il più grande produttore di birra al mondo ha segnalato un calo delle vendite in Brasile e Cina. Alle 16:39 BST, il prezzo delle azioni di AB InBev è sceso dell’11,56%.

BRASILE

In Brasile, il fatturato del birrificio Leffe è diminuito dell’1,9% nel secondo trimestre. I volumi sono diminuiti del 6,5%, a causa di “una performance inferiore a quella di un settore debole, influenzato principalmente dalle condizioni meteorologiche avverse”. Nella prima metà dell’anno AB InBev ha visto i ricavi scendere dell’1,5% in Brasile rispetto all’anno precedente, mentre i volumi sono scesi del 2,4%. Nel secondo trimestre, i volumi complessivi del gruppo in Sud America sono diminuiti del 4,9%, attestandosi a 34 milioni di ettolitri. Nel semestre, i volumi sono diminuiti dell’1,6%, attestandosi a 75 milioni di ettolitri.

CINA

In Cina, i volumi di AB InBev sono diminuiti del 7,4% nel secondo trimestre. L’azienda ha dichiarato di aver riscontrato “una persistente debolezza nelle nostre regioni e nei nostri canali chiave”. Tuttavia, il fatturato per ettolitro è aumentato dell’1,7%. Nella prima metà dell’anno i ricavi sono diminuiti del 9,4% nella regione, mentre i volumi sono calati dell’8,2%. Riflettendo sulla Cina con gli analisti, il CEO Doukeris ha affermato che il settore sta attraversando un “rallentamento”, ma che non si tratta di una “novità”. Ha aggiunto: “Naturalmente, l’entità della sottoperformance attuale è molto inferiore rispetto a quanto visto l’anno scorso”.

AREA ASIA-PACIFICO

AB InBev ha registrato cali di volume nel suo mercato più ampio dell’area Asia-Pacifico, con volumi totali in calo del 6,6% nel secondo trimestre, a 23,7 milioni di ettolitri. Nel primo semestre, questi sono scesi del 6,4%, a 43,4 milioni di ettolitri.

STATI UNITI

Nel frattempo, negli Stati Uniti, il gruppo ha registrato dati leggermente più positivi. Il fatturato nel secondo trimestre è aumentato del 2,1%, attribuibile a “iniziative di revenue management e premiumisation”, ha affermato AB InBev. Nel primo semestre, tuttavia, il fatturato è diminuito dell’1,5%. I volumi totali in Nord America sono rimasti stabili nel secondo trimestre, con una crescita dello 0,3% a 22,4 milioni di ettolitri. Nel primo semestre, sono diminuiti del 3%, attestandosi a 42,2 milioni di ettolitri.

NEL COMPLESSO

Nel complesso, AB InBev ha visto il fatturato del gruppo crescere del 3% su base organica nel secondo trimestre, raggiungendo i 15 miliardi di dollari. Nel primo semestre, il fatturato è cresciuto del 2,3% su base organica, raggiungendo i 28,6 miliardi di dollari. I volumi totali sono diminuiti dell’1,9% nel secondo trimestre e del 2% nel primo semestre.

+ INFO: www.ab-inbev.com

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