La 20ª edizione del Milano Whisky Festival si prepara a confermare il ruolo dell’evento come principale piattaforma italiana dedicata al whisky. Anche quest’anno Fine Spirits si presenta con una selezione ricca, capace di parlare tanto agli appassionati esperti quanto ai nuovi cultori del distillato.
Protagonista di grande richiamo sarà Kilchoman, che incarna l’anima più autentica di Islay, l’isola dei grandi whisky torbati, essendo l’unica farm distillery presente. Due, in particolare, le release di spicco della linea 100% Islay – quella in cui ogni fase produttiva, dalla coltivazione dell’orzo all’imbottigliamento, avviene sull’isola. Da un lato l’11 Years Old Sherry Cask, ricco, speziato e avvolgente; dall’altro il Single Cask 100% Islay 9 Years Old Bourbon – Italian Cities Edition (terza edizione), esclusiva per l’Italia, già molto atteso dai collezionisti per purezza espressiva e carattere agricolo marcato.
Capitolo a sé per Kilkerran, il whisky di Glengyle, distilleria di Campbeltown ormai saldamente nel cuore degli appassionati. Fine Spirits presenterà il Kilkerran 16 Years Old, espressione matura e stratificata del carattere tipico di Glengyle: note minerali, cera d’api, agrumi e una raffinata impronta salina. Una referenza attesissima, pronta a confermare la crescita qualitativa del marchio. La partecipazione di Fine Spirits includerà anche una panoramica aggiornata della gamma Tomatin, portatrice di uno stile morbido, fruttato e accessibile, con un equilibrio che parla sia al neofita sia al degustatore evoluto.
Ampio spazio sarà dedicato agli independent bottlers, settore in cui Fine Spirits mantiene da anni una posizione di riferimento. Al centro della scena ci sarà Wilson & Morgan, realtà italiana che ha costruito un’identità internazionale grazie all’approccio selettivo e visionario di Fabio Rossi. Le sue nuove release attireranno l’attenzione degli addetti ai lavori per profondità, trasparenza e ricerca stilistica: barili scelti con cura maniacale, maturazioni mirate e un’interpretazione del whisky che valorizza personalità e identità delle distillerie di origine. Uno dei portfoli che promette di essere tra i più fotografati e discussi dell’intero festival.
Tra gli altri highlight, le masterclass curate da Fine Spirits si preannunciano molto partecipate, con approfondimenti tecnici e verticali dedicati alle release più prestigiose. Grande interesse anche per la presenza di Isle of Harris con il suo single malt The Hearach, caratterizzato da una delicata impronta marittima e torbata, già nuovo beniamino del pubblico internazionale. In chiusura, Fine Spirits svelerà un’anteprima esclusiva per il 2026: l’ingresso in catalogo di Kanosuke, distilleria giapponese emergente che sta conquistando critica e appassionati con single malt eleganti e complessi, frutto di un approccio produttivo innovativo ma fedele alle tradizioni nipponiche.
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La partecipazione di Fine Spirits al ventennale del Milano Whisky Festival si conferma un momento chiave, destinato a ribadire la solidità e la visione dell’azienda e a definire – ancora una volta – il tono del whisky premium in Italia.
+ INFO: www.finespirits.it/it
