Natural Mineral Waters Europe (NMWE), l’organizzazione che raggruppa i produttori europei di acque minerali e di sorgente, ha pubblicato uno studio intitolato “L’assunzione abituale di liquidi e lo stato di idratazione influenzano la reattività del cortisolo allo stress psicosociale acuto”, condotto dalla Liverpool John Moores University in collaborazione con Danone Research. Di seguito i risultati significativi riguardo alla relazione tra idratazione e stress.

Come l’idratazione influisce sulla risposta allo stress
Lo studio ha esaminato come l’assunzione abituale di liquidi e i livelli di idratazione influenzino la risposta dell’organismo allo stress acuto. I ricercatori hanno valutato i livelli di idratazione dei partecipanti e li hanno poi sottoposti a un test da stress standardizzato per misurarne la reattività al cortisolo.
Il cortisolo, spesso definito “ormone dello stress”, svolge un ruolo cruciale nella risposta dell’organismo allo stress. Gli individui con un’assunzione abituale di liquidi inferiore hanno mostrato una risposta del cortisolo allo stress significativamente più elevata.
Rischio di risposta stressogena aumentata in caso di bassa idratazione
Questi risultati suggeriscono che un apporto abituale di liquidi basso e un’idratazione non ottimale possono contribuire a una risposta esagerata allo stress, che potrebbe influenzare gli esiti di salute a lungo termine. Lo studio evidenzia quindi l’importanza di mantenere un’idratazione adeguata per una gestione efficace dello stress.
Anche una lieve disidratazione può amplificare la risposta dell’organismo allo stress, sottolineando la necessità di un apporto costante di liquidi a supporto della salute e del benessere generale.
+Info: pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40803748/




