Un mese fa il Tribunale di Sassari aveva bloccato la San Martino Srl, storica azienda di Codrongianos (Sassari) produttrice dell’acqua minerale omonima, tra le più amate e riconoscibili in Sardegna e anche fuori regione. La proposta di concordato preventivo era stata respinta e si apriva ufficialmente la “liquidazione giudiziale”.
L’impegno della Regione
L’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca aveva assicurato che la Regione era pronta a intervenire, ed ora la conclusione positiva della vertenza. Dopo mesi di incertezze, è ora arrivato un segnale concreto per il futuro dell’azienda San Martino Srl e dei suoi dipendenti. Proprio ieri, 4 agosto 2025, è stato firmato un accordo quadro per la tutela occupazionale dei lavoratori e per la valorizzazione dello stabilimento, attualmente sottoposto a procedura concorsuale.
Diritto di precedenza per i dipendenti
Il punto centrale dell’accordo è il riconoscimento del diritto di precedenza per tutti i dipendenti attualmente in carico alla San Martino, nel caso di future assunzioni da parte della nuova realtà imprenditoriale che subentrerà nella gestione dell’azienda. Questo diritto resterà valido per due anni a partire dall’aggiudicazione del bando pubblico che sarà predisposto dalla Città Metropolitana.
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Presidio pubblico per il rilancio
Il protocollo sancisce anche l’impegno congiunto di Regione Sardegna e Città Metropolitana di Sassari nel mantenere il presidio pubblico sulla San Martino. Quindi, San Martino rimane ora ai sardi. Nell’attesa della riattivazione operativa dell’impianto, i dipendenti verranno coinvolti in progetti di politiche attive del lavoro, attuati attraverso le società partecipate, con l’obiettivo di preservare e valorizzare lo stabilimento e le sue attrezzature. La manutenzione quotidiana, la cura degli spazi e la sorveglianza saranno affidate proprio al personale attuale.
+info: www.sassaritoday.it
acquasanmartino.it




