Settembre segna un momento storico per gli appassionati di cocktail e bevande innovative. Almave, il primo distillato analcolico di agave blu di alta qualità, debutta ufficialmente sul mercato italiano. Nato dalla collaborazione tra il sette volte Campione del Mondo di Formula 1 Lewis Hamilton e il gruppo messicano di spirits Casa Lumbre, Almave rappresenta una rivoluzione nel mondo del tequila, portando l’arte della distillazione oltre la gradazione alcolica.
Per il lancio sono state scelte Milano e Roma. Nella capitale, durante l’evento tenutosi al Pastificio San Lorenzo, abbiamo incontrato l’imprenditore Iván Saldaña, cofondatore e master distiller di Casa Lumbre.
“Presentiamo al mondo della mixology italiana, questo nuovo distillato di agave che produciamo a Jalisco, in Messico, in due versioni. Ambar dall’intenso tono ambrato, ricco e complesso con note di agave cotta, caramello e vaniglia. E Blanco, limpido dal corpo leggero con note più fresche e sfumature fruttate e vegetali – spiega Saldaña – Si introducono in un mercato globale dove la moda del bere senza alcool è sempre più apprezzata dai consumatori. E sono sicuro che nel vostro Paese, storicamente amante delle bottiglie premium, Almave non potrà che riscuotere successo. I motivi dell’affermazione di questo trend sono semplici. La gente ha sempre più voglia di socializzare e star bene, dunque inizia a prediligere prodotti in grado di soddisfare esigenze salutistiche. E il low alcohol riduce sensibilmente l’apporto calorico, quindi anche nelle diete si può bere senza problemi di sorta. Inoltre le regole più stringenti del codice della strada invogliano a seguire questa direzione. E poi il maggior desiderio di sobrietà, il potersi gustare più d’un margarita in quanto analcolico. Naturalmente è cambiato rispetto al passato anche l’approccio dell’industria e del comparto. Sono presenti prodotti di alto livello, gin e whisky premium no – alcohol che garantiscono un risultato di qualità nei cocktail. Oggi i mocktail hanno la stesso appeal visivo e di gusto dei cocktail tradizionali con gradazione alcolica. I bartender sanno che riescono ad offrire un’esperienza sensoriale che non è minimamente ridotta”.

Un trend, quello dell’analcolico su cui all’inizio lo stesso Saldaña era titubante: “ Anche io all’inizio sulla proposta di Lewis Hamilton nutrivo qualche perplessità che in corso d’opera si è dissipata. Capita quando si comincia a navigare fuori dalla propria comfort zone e per un master distillery questa lo è. Lavorare senza questo componente era come esplorare un nuovo mondo ma è stato molto gratificante trovare tecniche nuove, esplorarle per raggiungere un ottimo esito. Questo spirito lo abbiamo applicato alla prossima novità, per ora distribuita solo in Messico e negli Stati Uniti: Humo. Un prodotto a base di agave dalle note affumicate vigorose come quelle del mezcal ma completamente senza alcol. Se devo però tirare le somme non vorrei essere definito come azienda no alcol ma come impresa che trasferisce con i suoi prodotti tutta l’esperienza sensoriale dell’agave. Al di là di ogni eventuale gradazione. Un grande contributo alla crescita del nostro portfolio dobbiamo attribuirlo a Lewis Hamilton che rappresenta l’autodeterminazione e un modello di successo sportivo e nella vita per tanti giovani. Una icona fashion a 360°”.
Infine un flash sulla distribuzione. “Gli USA – conclude Saldaña – sono il nostro mercato principale, coprono oltre la metà del totale. Poi ovviamente c’è il Messico e a seguire il Regno Unito. Ma siamo sicuro che in Europa e in Italia ci siano grandi prospettive, specie perché l’agave sta diventando sempre più popolare tra i consumatori”.

Lanciandosi nel mercato degli analcolici sia come fondatore che come partner, Lewis Hamilton ha condiviso la sua visione: “C’è un’enorme richiesta di alternative di qualità per quei momenti in cui non si vuole bere alcol, ma allo stesso tempo non si vuole rinunciare al gusto. Per questo era importante che il nostro prodotto includesse l’agave, per riprodurre il gusto del tequila tradizionale. Penso che il risultato sia straordinario e ciò che abbiamo creato non somiglia a nient’altro presente sul mercato”.
La partnership esclusiva con Pernod Ricard Italia permette pertanto a questa novità di entrare in uno dei mercati più dinamici e attenti alla cultura dei cocktail, offrendo una valida alternativa per chi desidera gustare la tradizione dell’agave senza alcool. Virginia Vacca, Brand Manager di Pernod Ricard Italia, ha sottolineato come Almave rappresenti più di un lancio: è un segnale forte al mercato, un’opportunità creativa per i bartender e una risposta concreta ai consumatori che cercano esperienze autentiche in un contesto di consumo responsabile. Un distillato non alcolico prodotto in Messico da agave blu che rispetta la tradizione del tequila ma guarda al futuro, capace di ridefinire i momenti di convivialità rendendoli ancora più inclusivi e contemporanei.”
L’arte del tequila, rinnovata senza alcol, apre così la strada a nuovi modi di vivere la convivialità in modo responsabile e moderno.
+info: www.almave.com/
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