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Con un nome ricco di fantasia che evoca magia e mistero, “Le lucciole”, Casa Torlasco, azienda di famiglia della Giovanni Bosca Tosti di Canelli, firma l’Asti e il Moscato d’Asti DOCG, due vini ottenuti da uve da agricoltura biologica. L’ Asti biologico di Casa Torlasco è rivolto anche al mercato estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove l’Asti Tosti è il secondo brand più distribuito.


E’ un obiettivo importante quello che si prefigge l’azienda di Canelli: creare un brand “puro”, qualitativamente ineccepibile e fortemente radicato con il territorio di origine; il progetto bio coinvolge circa 10 ettari di proprietà del gruppo Tosti coltivati a Moscato d’Asti destinati alla produzione di vino biologico. Il tempo previsto dalla normativa europea per la conversione e la certificazione di “prodotto proveniente da coltivazione biologica”, cioè una coltivazione senza utilizzo di alcun pesticida o ausiliario chimico, ma solo di antiparassitari naturali quali rame e zolfo, di piretro come antimuffe e di letame per concimare, è di tre anni, durante i quali il processo avviene sotto la stretta sorveglianza di un ente certificativo che sottopone il terreno, le uve, le tecniche di produzione e il prodotto a costanti controlli analitici fino al risultato finale di “ zero residui, zero tracce di agenti chimici…”: solo così il vino può essere messo in commercio.

Databank Database Tabella csv excel xls Case Vinicole Cantine

“Siamo fieri di dare una primogenitura bio all’Asti e al Moscato d’Asti. Un’esperienza ambiziosa” afferma Giovanni Bosca, presidente dell’omonima azienda familiare che rappresenta la settima generazione, ”per dimostrare il nostro attaccamento al territorio, la passione dei nostri coltivatori e l’attenzione che rivolgiamo ai consumatori orientati ai prodotti biologici. Con il progetto “Le lucciole” desideriamo soddisfare coloro che sono alla riscoperta dei sapori del passato, delle eccellenze del territorio e dei suoi prodotti naturali e genuini. l’asti docg è il vino che meglio rappresenta il suo legame con il territorio, il vitigno, il clima”. “Le lucciole”, nome di quei misteriosi e magici insetti che si accendono e brillano nelle notti limpide e serene tra i filari in un ambiente incontaminato, come richiede la produzione bio, si presentano con un’etichetta dalla grafica moderna ed accattivante, in una confezione elegante e raffinata.

+ info: Silvia Mamini – Ufficio Stampa TOSTI

INFOFLASH/TOSTI
L’ Azienda Tosti ha sede in Canelli, nel cuore della zona a denominazione di origine controllata e garantita per la produzione dell’Asti. Le colline, solcate dai filari dei vigneti fanno da cornice al moderno impianto di produzione. Giovanni Bosca, attuale presidente della società, rappresenta la settima generazione della famiglia che fondò l’azienda nel 1820. Attraverso una secolare esperienza, continui investimenti e l’esportazione oltreoceano, l’ Azienda afferma la propria filosofia: riuscire ad accordare la grande produzione mantenendo intatti l’unicità e la fragranza dei prodotti e la tipicità del territorio del Monferrato. A Canelli, tra Langhe e Monferrato, maturano le uve per la produzione degli spumanti Tosti: grazie alla composizione del terreno, al microclima particolarmente favorevole, alla selezione accurata delle uve, ai controlli costanti di esperti enologi sulla coltivazione, in vendemmia e durante il processo produttivo e alla tecnologia impiegata di assoluta avanguardia, le bollicine Tosti sono diventate protagoniste di alta qualità in Italia e all’estero e sono sinonimo del made in Italy per eccellenza nel mondo. +info: www.tosti.it

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