La Canadean, società internazionale di studi e ricerche nel settore beverage, ha recentemente pubblicato il Global Bottled Water Report. Lo studio indica che per fine 2009 il mercato mondiale dell’acqua in bottiglia dovrebbe chiudersi con un aumento del 2%. Anche se questo rappresenta un rallentamento rispetto ai tassi di crescita degli ultimi anni, è incoraggiante rilevare che questa categoria di bevande sia stata in grado di mantenere una crescita anche in una situazione di crisi economica e finanziaria.
Il rallentamento del tasso di crescita è dovuto soprattutto al calo dei consumi nel Nord America, che anche nel 2008 aveva accusato una variazione negativa. Il rallentamento delle vendite in Nord America è dovuto, da una parte, al passaggio di un certo numero di consumatori all’acqua di rubinetto filtrata e, dall’altra, alle accresciute preoccupazioni per l’impatto ambientale delle acque in bottiglia. Negli Stati Uniti l’acqua confezionata è stata addirittura bandita in alcuni uffici governativi, mentre diversi altri stati stanno tentando di aggiungere delle tasse sull’acqua in bottiglia. Il Nord America rappresenta il 18% delle vendite globali e le prestazioni negative in quest’area hanno quindi frenato la crescita mondiale che, senza la diminuzione nord americana, avrebbe potuto chiudere il 2009 con una crescita più consistente, intorno al 4%.
Il più grande mercato delle acque confezionate resta sempre l’Europa Occidentale, che rappresenta quasi il 30% del volume mondiale, ma anche quest’area ha accusato delle variazioni negative nel 2009, soprattutto a causa dei cali sensibili registrati sul mercato spagnolo e su quello francese. In Spagna è il calo di vendite on-premise che è responsabile del calo dei consumi, anche perché la recessione mantiene i consumatori a casa. In Francia, tre fattori hanno colpito ancora il consumo di acqua confezionata: fattori ambientali (imballaggio e trasporto), le campagne a favore dell’acqua di rubinetto e, naturalmente, le situazione economica legata al prezzo dell’acqua minerale.
L’Asia, e soprattutto la Cina, è stata ancora una volta l’area geografica che ha trascinato al rialzo i consumi mondiali di acqua confezionata. Canadean’s Quarterly Beverage Tracker stima che la categoria delle acque confezionate in Cina abbia avuto un balzo del 18% nell’ultimo trimestre dell’anno. Il mercato è stato aiutato dal caldo in alcune parti importanti della Cina e da una intensa concorrenzialità sui prezzi che ha mantenuto i prezzi bassi. Va anche ricordato che la Cina nell’ultimo trimestre del 2009 ha avuto un tasso di crescita trimestrale del PIL dell’ 8,9% anno su anno. Va tuttavia rilevato che nel mercato asiatico il consumo pro-capite di acqua confezionata è di due volte e mezzo inferiore alla media mondiale. I consulenti Canadean si aspettano che il mercato asiatico delle acque confezionate possa chiudersi con un tasso di crescita del 5% nel 2009, in rallentamento rispetto al + 7% nel 2007 e + 9,5% nel 2006.
Canadean’s Global Bottled Water Report è parte di una serie di studi a livello mondiale sulle bevande analcoliche, considerando otto categorie distinte. Lo studio è compilato utilizzando i global soft drinks databases della Canadean e può essere acquistato in toto o per sezioni +info: Debra Richards on tel: +44 (0) 1256 394 227-
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