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Continua a crescere il turismo enogastronomico in Italia. Il nono rapporto annuale dell’ “Osservatorio sul turismo del vino”, promosso dalle Città del Vino realizzato dal Censis e presentato a Roma, fotografa un trend in cui vino e gastronomia entrano ufficialmente nel paniere delle motivazioni che influenzano le scelte delle mete turistiche. Un’impennata, quella del turismo enogastronomico nel 2010 registrata dal rapporto, che testimonia ancora una volta l’unicità del Belpaese con un’offerta enogastronomica da primato in grado di inserirsi perfettamente in un viaggio culturale. E dalla settimana prossima il turismo enogastronomico farà tappa a Verona con Sol, Salone internazionale dell’Olio extravergine di Oliva (www.sol-verona.it), e Agrifood Club (www.agrifoodclub.it), la rassegna dell’agroalimentare di qualità. Un bis di manifestazioni, in contemporanea con Vinitaly, per conoscere le proposte di eccellenza dell’Italia a tavola.

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Per cinque giorni Verona sarà la capitale mondiale dell’enogastronomia con eventi, degustazioni guidate, dimostrazioni in cucina. Un viaggio goloso che attraversa tutta l’Italia, con i prodotti principe della tradizione tricolore e delle tipicità regionali: dall’olio extra vergine di oliva al vino passando per i tanti prodotti di eccellenza. Pasta di Gragnano con pomodorini del Piennolo del Vesuvio; formaggi tartufati e pancetta tesa d’Arnad; olive di Capalbio e ancora mieli e marmellate a fare da sfondo alle proposte culinarie di Agrifood Club. L’olio extravergine di oliva è invece il protagonista dei mini corsi di cucina dedicati, quest’anno, alle focacce e merende d’Italia. Ogni giorno un cuoco rappresentativo di un particolare territorio, realizza a vista una focaccia, una merenda e uno spuntino dolce o salato, tutti espressione della cultura gastronomica di quel territorio: focaccia genovese, spezzina, schiacciata mantovana, sbrisoline di verona, croissant, pizza chiena, tutti abbinati all’olio extra vergine di oliva. Per gli appassionati del caffè torna anche quest’anno il Coffee Experience, il banco di assaggio del caffè che propone miscele e monorigini per espresso e per moka, organizzato dal Centro Studi Assaggiatori con il patrocinio dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano.

+INFO: Servizio Stampa Veronafiere Tel.: + 39.045.829.82.42 – 82.85 – 83.14 E-mail: www.sol-verona.itwww.agrifoodclub.it

IL PROFILO SOCIO-ECONOMICO DEL TURISTA ENOGASTRONOMICO
Si può stimare nel 6% la percentuale di italiani adulti che ha vissuto un’esperienza di turismo legato al vino ed all’enogastronomia. Si tratta quindi di circa 3,0 milioni di italiani. Nel rapporto dello scorso anno – che partiva dal presupposto che la motivazione del viaggio fosse esclusivamente legata all’enogastronomia – i turisti con esperienze di viaggio erano 1.8 milioni di italiani. Questo non significa che nel corso di un anno si sia quasi raddoppiato il cluster degli enoturisti ma che a spinte e motivazioni di viaggio di altro genere (wellness, città d’arte, ecc.) si associa con rilevante frequenza la crescita di un consumo del tempo libero legato all’enogastronomia una sorta shop in the shop. La sperimentazione di atti propri del turismo enogastronomico diventa un complemento rilevante di un viaggio, quello che in gergo di marketing si definirebbe un consumo d’impulso.

Ecco gli highlights del profilo socio-economico di chi ha fatto esperienza di turismo enogastronomico:
… i territori di residenza prevalenti sono il sud (il 34% del totale) ed il nord-est (28,2%);
… prevalentemente cittadini di piccoli e medi comuni (il 59% sotto i 30.000 ab.) il che fa pensare a esperienze con raggio d’azione limitato; 22
… una forte concentrazione nella classe di età tra i 45 ed i 64 ai quali si associa una condizione “non professionale” (40% di pensionati e casalinghe) ed occupati di medio-alto livello (27%);
… una partecipazione di genere maschile ma con una “quota rosa” ormai di grande respiro (38%) il che rinvia molto probabilmente a esperienze di turismo di coppia. Le previsioni per il 2011 appaiono certamente interessanti: l’ipotesi di cogliere altre occasioni di turismo eno-gastronomico sembra interessare l’11% degli italiani (circa 5,5 milioni di persone).

+INFO: www.cittadelvino.it/node/50

Per una più ampia panoramica sul turismo enogastronomico italiano si rimanda al IXrapporto annuale di Citta del Vino:
www.beverfood.com/?post_type=documenti&p=19462?itemid=261&k=citt%C0-del-vino-censis-il-turismo-enogastronomico-in-italia-ix-rapporto-annuale-2010

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