The Coca-Cola Company ha chiuso un secondo trimestre 2025 solido dal punto di vista dei margini e della redditività, pur registrando un lieve calo nei volumi globali. L’azienda ha inoltre confermato ufficialmente l’intenzione di introdurre negli Stati Uniti una versione di Coca-Cola con zucchero di canna, dopo l’annuncio del 16 luglio da parte di Donald Trump.
Ricavi in crescita, utile operativo +63%
Nonostante un –1% nei volumi globali, i ricavi netti sono cresciuti dell’1%, raggiungendo 12,5 miliardi di dollari, mentre i ricavi organici (non-GAAP) hanno registrato un +5% grazie a un mix positivo di prezzo (+6%) e gestione efficiente dei costi. L’utile operativo è salito del 63%, con un margine del 34,1% (34,7% su base comparable).
Coca-Cola Zero Sugar vola: +14% nei volumi globali
Spinta da campagne globali come “Share a Coke”, la variante Zero Sugar ha registrato una crescita del 14% nei volumi, segnando il quarto trimestre consecutivo a doppia cifra. Ottimo andamento anche per Diet Coke (Coca-Cola Light nome italiano) in Nord America, supportata dalla nuova campagna “This is My Taste”.
Crescita nei margini, cali in alcuni mercati
I volumi sono cresciuti in Europa, Medio Oriente e Africa (+3%), stabili in Asia Pacifico, ma in calo in Nord America (–1%) e America Latina (–2%), penalizzati dal contesto socioeconomico. In Nord America, Coca-Cola ha comunque guadagnato quote di mercato, in particolare nel segmento juice, plant-based e dairy.
Coca-Cola con zucchero di canna: una referenza premium, non una riformulazione
Dopo l’annuncio di Trump del 16 luglio, la dirigenza Coca-Cola ha confermato in conference call che una nuova referenza dolcificata con zucchero di canna statunitense arriverà entro l’autunno negli USA, affiancando la formula classica con sciroppo di mais e senza sostituirla.
“Il nuovo prodotto completerà l’offerta esistente, rispondendo alla domanda dei consumatori”, ha dichiarato il CEO James Quincey.
La referenza, simile alla già nota “Mexican Coke” – la Coca-Cola importata dal Messico e dolcificata con zucchero di canna anziché con sciroppo di mais come nella formula americana tradizionale – sarà probabilmente posizionata a un prezzo leggermente superiore, per via dei maggiori costi di approvvigionamento e degli adeguamenti richiesti nella filiera produttiva. Il lancio mira a intercettare la crescente domanda di prodotti percepiti come più naturali e trasparenti.
Outlook aggiornato per il 2025
- +5-6% ricavi organici attesi (invariato)
- +3% EPS comparable (aggiornato)
- +8% EPS comparable a valuta costante
- Impatto valutario negativo: –5% su EPS, –1/2% su ricavi
- Free cash flow previsto (escluso fairlife): 9,5 miliardi di dollari
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