L’affettatrice è una macchina da taglio progettata per tagliare in modo preciso ed uniforme diversi tipi di alimenti, come salumi, formaggi e carni. I primi modelli risalgono alla fine del 1800 e funzionavano per mezzo di un volano mentre i modelli più recenti utilizzano un motore elettrico. Le affettatrici professionali sono progettate per garantire tagli impeccabili e costanti, anche se utilizzate in modo continuativo ed intensivo. Grazie alla presenza di una lama rotante (dalle dimensioni variabili a seconda del modello) e di una manopola per la regolazione dello spessore, consentono di ottenere in pochi secondi tagli netti, regolari e precisi, assicurando una qualità eccellente al prodotto finale e ottimizzando anche i tempi di lavoro.
Come molte attrezzature professionali presenti nelle cucine moderne, l’affettatrice è considerata uno macchinario indispensabile per tutte quelle attività che offrono un servizio di ristorazione o che lavorano alimenti in modo costante. Sono infatti pressoché presenti all’interno di tutti i ristoranti, supermercati, gastronomie, macellerie, food-truck e in molti laboratori alimentari.
Affettatrici Professionali Verticali e a Gravità: Quali Sono le Differenze?
In commercio sono presenti due tipologie di affettatrice che, anche se destinate entrambe al taglio di salumi e formaggi, hanno una caratteristica che le distingue in modo sostanziale: l’inclinazione del piatto/piano di appoggio e del rispettivo disco lama. Vengono così distinte in affettatrici verticali e affettatrici a gravità.
I modelli verticali hanno il disco lama posizionato perpendicolarmente rispetto al piano/piatto di appoggio dei salumi/formaggi. Diversamente i modelli a gravità hanno il piano/piatto di appoggio ed il rispettivo disco lama inclinato (solitamente tra i 25 ed i 45°). La loro funzione è praticamente identica ma la caratteristica che le differenzia allo stesso tempo ne contraddistingue il risultato finale: il taglio del prodotto.
Nel modello a gravità, il prodotto da tagliare verrà appoggiato sul piatto con un’inclinazione tale da agevolare l’operatore nel taglio. La stessa “gravità” contribuirà a far aderire meglio e senza alcun sforzo il salume/formaggio alla lama stessa così da dover esercitare solo una piccola spinta in avanti per procedere al taglio. Sarà così il peso stesso del prodotto da tagliare a farlo aderire alla lama.
Questi modelli sono disponibili con diametro lama da 22 cm come l’affettatrice a gravità modello HBS220JS dotato di pomello regolazione vela con scala graduata, Affilatoio fisso con coppia di smerigli per l’affilatura della lama e uno Spessore taglio regolabile da 0÷120 mm.
Diversamente nei modelli verticali, sarà necessaria una pressione maggiore da parte dell’operatore in quanto il salume o formaggio scelto, dovrà essere spinto sia verso il disco lama che nella direzione del carrello dove è ancorato il piano di appoggio. Il modello SV300SP di Amitek ha una lama con diametro da 30 cm, un potente motore ventilato, regolazione taglio da 0 a 16 mm di alta precisione ed un affilatoio fisso superiore.
Più semplice e meno impegnativo il modello di affettatrice a gravità, indicato soprattutto per un utilizzo intensivo come nei supermercati, garantendo un taglio più rapido. Si riscontra invece nel modello verticale un taglio più preciso del prodotto con le affettatrici verticali ma l’operatore dovrà esercitare una pressione maggiore del prodotto da tagliare sulla lama stessa.
Accanto a queste versioni più comuni, troviamo anche le affettatrici con lama verticale specifiche per taglio della carne. Sono dotate di un apposito carrello punzonato o di un braccio a leva “a cigno” per un miglior ancoraggio del prodotto da tagliare come nel modello AFFETTACARNE300 di Fama Industrie dotato di un disco da taglio con diametro di 30 cm, trasmissione a cinghia, capacità taglio di 270×190 mm e spessore taglio: 0-16 mm. Alcune versioni hanno anche lo stesso piano di appoggio dotato di bordi rialzati così da tener ulteriormente ben fermo il prodotto sul carrello.
Robuste e solide: scopriamo i dettagli
Entrambe le versioni delle affettatrici sono disponibili con diametro lama che può variare nei modelli più piccoli dai 20 cm come nel modello fino ad arrivare alle grandi lame con disco da 37 cm. La scelta ricade sulla grandezza dei salumi e formaggi che abbiamo intenzione di lavorare e/o servire ai nostri clienti. Il corpo macchina è solitamente realizzato in alluminio, trasmettendo così solidità e robustezza al macchinario. È inoltre possibile regolare, tramite rotazione di una manopola (dotata di un’apposita scala graduata in “mm” e posta sulla scocca della macchina accanto al pulsante di accensione) lo spessore del taglio. Alcuni modelli sulla parte alta dell’affettatrice in prossimità della lama hanno un piccolo accessorio chiamato affilatoio. Questo può essere sia fisso o removibile e consente ad ogni rotazione della lama l’affilatura della stessa. Nelle versioni “verticali” è possibile inoltre scegliere modelli dotati di carrello asportabile. Ci aiuterà nel posizionare il prodotto sulla macchina prima di procedere al taglio.
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Come prendersi cura della propria affettatrice
Come tutti i macchinari destinati alla lavorazione degli alimenti, anche le affettatrici hanno bisogno di pulizia e manutenzione giornaliera, a fine di ogni servizio. Possiamo procedere alla pulizia innanzitutto staccando la presa elettrica così da poter lavorare in sicurezza. La pulizia ordinaria è possibile effettuarla asportando i residui di taglio con un pennello ad hoc e con un panno umido utilizzando solo prodotti specifici e non aggressivi, trattandosi di parti a contatto con gli alimenti.
Prestare attenzione alla lama, utilizzando in caso dei guanti antitaglio. Controllare che non ci siano residui di alimenti anche nell’affilatoio stesso. Seguendo tutte queste accortezze il macchinario avrà una durata più lunga.
+ INFO: www.topristorazione.com
