A drinktec 2025 Gentlebrand presenta diverse novità di packaging orientate a estetica premium e impatto ridotto. Tra i progetti di punta c’è ROSAE, bottiglia in 100% Bio-PET con resa glass-like e tappatura in sughero, pensata per essere gestita sulle linee vetro esistenti. «Vogliamo dare ai produttori una soluzione che non richieda nuove linee di imbottigliamento PET», spiega Andrea Rizzardi, Managing Director of Gentlebrand. ROSAE è stata inserita nella shortlist dei Pentawards, insieme ai concept OMNIA e AVANCE.
Sul fronte lattine debutta B-Alpha: etichettatura su lattine naked con finiture premium (laminazioni, effetti tipo engraving) che sposta l’innovazione strutturale direttamente sulla label. «Portiamo flessibilità di brand e grafiche senza complicare il corpo lattina», commenta Rizzardi.
In ottica sostenibilità, Gentlebrand mostra una linea di contenitori PET alleggeriti (senza compromessi sul posizionamento), e il concept Aroma ispirato al trend no-label, che elimina l’etichetta in plastica a favore di cluster in cartoncino. Le soluzioni integrano tappi tether cap conformi alla normativa UE: «Riduciamo materiali critici e semplifichiamo il riciclo senza sacrificare la qualità percepita».
Gentlebrand, che fa parte di un grosso gruppo con Sidel e Tetra Laval, guarda anche al laser marking: tecnologia ancora da implementare, ma indicata come prossimo step per coniugare identità di marca e riciclabiliti.
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