Con un’operazione da 3,2 miliardi di dollari, Heineken compie un passo decisivo per consolidare la propria presenza in Centro America e nei Caraibi. Il gruppo olandese tra i leader globali della birra ha infatti firmato un accordo vincolante per acquisire le attività retail e il portafoglio multi-categoria di Florida Ice and Farm Company (Fifco), storica azienda costaricana leader nel settore beverage.
Un player regionale con radici globali
Fondata oltre un secolo fa, Fifco è tra i principali attori del mercato centroamericano: gestisce cinque stabilimenti produttivi e 13 centri di distribuzione, esporta in oltre dieci Paesi e possiede marchi fortemente identitari come Imperial, Pilsen, Bavaria, Adán y Eva e Tropical. Al contempo, è partner di grandi multinazionali come PepsiCo, Diageo, Concha y Toro e Marriott, che ne hanno rafforzato la capacità di presidio commerciale. L’intesa con Heineken non nasce dal nulla. La collaborazione tra i due gruppi risale al 1986 e ha conosciuto una svolta nel 2002, quando gli olandesi entrarono con una quota del 25% in Distribuidora La Florida, divisione beverage di Fifco in Costa Rica. Con la nuova acquisizione, San José diventerà uno dei primi cinque mercati operativi di Heineken per utile operativo, segno della centralità strategica assunta dal Paese all’interno del network globale del colosso birrario.
Sinergie e distribuzione
L’operazione non si limita al Costa Rica. Heineken rileverà il 25% residuo di Heineken Panama, assumendo il controllo completo del birrificio che negli ultimi anni ha registrato i tassi di crescita più rapidi del Paese. In Nicaragua, il gruppo deterrà quasi la metà (49,85%) della compagnia cervecera leader del mercato, consolidando così la propria presenza in un contesto competitivo e ad alto potenziale di sviluppo. Ulteriori asset in Guatemala garantiranno diversificazione, grazie a un portafoglio che spazia oltre la birra fino al settore alimentare e delle bevande non alcoliche. Con questa mossa, Heineken rafforza la propria posizione in un’area caratterizzata da crescita demografica, aumento dei consumi e mercati ancora frammentati. La possibilità di integrare la birra Imperial, brand iconico in Costa Rica, con il portafoglio internazionale del gruppo apre spazi di cross-selling e sviluppo commerciale. Al tempo stesso, il controllo di una rete retail consolidata permetterà di sperimentare nuovi modelli distributivi in mercati emergenti.
Cash closing
Dal punto di vista finanziario, l’operazione – interamente cash per un controvalore di 3,2 miliardi di dollari – comporta un impegno rilevante per il colosso olandese della birra. ma si inserisce in una strategia di medio-lungo termine. Obiettivo di Heineken bilanciare l’esposizione globale, affiancando mercati maturi come Europa e Nord America a regioni a più alto tasso di crescit. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2026, quando Heineken deterrà il 100% di Distribuidora La Florida, Heineken Panama e Fifco Mexico, consolidando la propria leadership in Centro America con una struttura proprietaria più lineare e una rete produttiva e distributiva ampliata.





