Explore by the glass, questo il leitmotiv con cui Coravin dopo aver rivoluzionato il modo del vino, accelera sulla cultura del vino al calice con “The Coravin Guide”, la prima guida digitale globale dedicata alle migliori carte dei vini serviti “by-the-glass”. Dopo le prime uscite a Londra, Sydney, Melbourne, Paesi Bassi e California, la guida arriva in Italia e parte da Milano, città che negli ultimi anni ha visto crescere in modo significativo l’offerta di wine bar e ristoranti specializzati in selezioni ricercate. Alla presentazione milanese lo scorso 26 novembre al Park Hyatt, è andato in scena un talk in cui il fondatore di Coravin Greg Lambrecht, ha dialogato con il produttore di vino piemontese Federico Ceretto, con la conduzione di Cristina Mercuri.

“Il vino al calice è libertà di scelta. È il motivo per cui ho inventato Coravin”– afferma il fondatore Greg Lambrecht – “Con The Coravin Guide vogliamo dare visibilità ai locali che condividono questa filosofia: degustare grandi vini senza l’obbligo di aprire tutta la bottiglia”. Sulla stessa lunghezza anche Ceretto, che ha commentato. “Ogni anno effettuiamo circa 9.000 visite in cantina, dal nostro osservatorio vediamo come soprattutto i giovani abbiano voglia di provare più vini, che non significa necessariamente bere di più, ma provare di più, anche grazie alla rivoluzione introdotta da Coravin”.
Un progetto internazionale che punta i riflettori sui locali che stanno ridefinendo il modo di bere vino, un calice alla volta. Attiva da oltre dieci anni, l’azienda americana ha rivoluzionato il servizio al calice grazie alla tecnologia che permette di versare vino senza stappare la bottiglia. Ora Coravin compie un ulteriore passo, diventando punto di riferimento anche nella mappatura delle migliori proposte al bicchiere nel mondo

La guida utilizza un sistema di classificazione semplice e immediato. One Glass, con 20–40 etichette al calice, Two Glasses con 41–60 etichette, Three Glasses con oltre 60 etichette. A queste categorie si aggiungono le “Greg’s Hidden Gems”, dedicate alle carte più piccole ma con forte personalità, capaci di sorprendere per unicità e qualità delle referenze. La piattaforma permette di filtrare per città, stile di vino o occasione, diventando uno strumento utile per professionisti e wine lover che vogliono scoprire nuove esperienze enologiche di qualità, in Italia e all’estero.

“Il trend è chiaro: si beve meno ma meglio”, continua Greg Lambrecht – “Serviva una piattaforma che valorizzasse qualità, varietà e accessibilità del vino al calice, ce lo hanno chiesto soprattutto i clienti di Coravin che incontravo in giro per il mondo, consigli su dove bere bene nelle città. The Coravin Guide risponde proprio a questa esigenza” Nella prima selezione milanese figurano, nella categoria Three Glasses, Remedy Wine & Spirits, Top Missori e Affinatore, realtà che si distinguono per profondità e varietà delle loro carte. La guida è consultabile online su guide.coravin.com e sarà aggiornata in modo continuativo. L’inserimento è gratuito e aperto a tutti i locali idonei, candidandosi direttamente dalla piattaforma.




