È stato recentemente siglato un protocollo d’intesa tra Acqua San Carlo spa e Evam spa, titolare del marchio Fonteviva, con l’obiettivo di consentire alle due acque minerali apuane di recitare un ruolo da protagonista nei mercati internazionali.
“Le aziende italiane soffrono storicamente di nanismo e campanilismo, che alla fine sono solo freni al loro sviluppo” ha dichiarato l’ingegner Massimo Gelati, presidente di Evam “è per questo che da tempo predico la necessità di sinergie e di “fare sistema” tra aziende del territorio, per mettere insieme le proprie eccellenze e conquistare insieme i mercati internazionali”. “Ho avuto il piacere di confrontarmi con un presidente che ha esperienza industriale e progetti chiari” replica a sua volta l’ingegner Alphandery, presidente della San Carlo spa “e sono certo che questo protocollo porterà benefici per entrambe le aziende”.
Il mercato mondiale dell’acqua in bottiglia è stato valutato in 283 miliardi di dollari nel 2022, e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita composto del 6,7% dal 2022 al 2030. L’Italia è il nono mercato mondiale, sostenuto dalla ricchezza delle fonti, ed è uno dei pochi grandi paesi in cui il settore non è dominato dalle multinazionali del beverage. Il protocollo d’intesa consentirà di implementare importanti sinergie nel campo degli acquisti ed ottimizzazioni della produzione, valorizzando le peculiarità di ogni stabilimento, mentre dal punto di vista commerciale verranno sviluppati i mercati dove le aziende sono già presenti, ed insieme si aggredirà il mercato Usa, dove l’acqua minerale italiana di qualità è considerata un vero e proprio luxury food.
Fonte: www.voceapuana.com