Scendere nella cornice sotterranea di Spazio Below è come entrare in un mondo parallelo. Le volte in mattoni, l’atmosfera raccolta, le luci calde che si riflettono nei calici. In questo scenario sofisticato, Maison Jacquart ha presentato – lo scorso 22 ottobre durante un evento riservato a professionisti del settore e giornalisti – il nuovo Blanc de Blancs 2018, annata simbolo di una visione dello Champagne che parla di libertà, energia positiva e di un lusso che non ha bisogno di ostentare.
L’evento, dal titolo “Jacquart on Stage”, è stato organizzato da Rinaldi 1957, storico distributore bolognese di vini e spirits, in collaborazione con Collecto, la startup milanese che sta riscrivendo le regole del collezionismo di beni di lusso. L’incontro fra queste tre realtà ha dato vita a un percorso esperienziale che ha intrecciato vino e arte contemporanea, costruendo un dialogo inedito fra sensazioni, forme e idee.
A introdurre la serata è stata Valentina Ursic, Direttore Marketing di Rinaldi 1957, che ha raccontato la genesi del progetto e il valore della partnership con Collecto:
«Abbiamo pensato di creare qualcosa di particolare. Jacquart è libertà, energia positiva e lusso rilassato. Insieme a Collecto abbiamo selezionato opere che dialogano con questi valori. Si tratta sostanzialmente di un concetto di lusso nuovo, condiviso e contemporaneo: un’idea che prende corpo proprio nel modello di Collecto, piattaforma che consente ai collezionisti di acquistare opere d’arte in quote, rendendo accessibili capolavori altrimenti riservati a pochi».
La degustazione, guidata dall’enologa Joëlle Weiss, si è articolata in tre momenti, ognuno dedicato a una cuvée e a un dialogo con l’arte contemporanea. Il percorso è iniziato con Mosaïque Brut, abbinato alle opere di Murakami, Boetti e Hirst, è proseguito con Signature Rosé in dialogo con Andy Warhol, per concludersi nella sala dedicata al nuovo Blanc de Blancs 2018, affiancato ai lavori di John “Crash” Matos.
«La nostra Maison incarna uno spirito di assoluta libertà e di energia vitale», ha raccontato Weiss. «Il Blanc de Blancs Millésimé 2018 è il simbolo di questo stile: Chardonnay in purezza dai migliori Grand Cru della Champagne, affinato sei anni sui lieviti per raggiungere un equilibrio raffinato, moderno e luminoso».
Nel calice, infatti, il vino rivela un profilo nitido e sfaccettato: note di fiori bianchi, scorza di limone, mango verde e mela croccante, fuse su una trama salina e persistente. Uno Champagne di carattere, capace di esprimere freschezza e profondità allo stesso tempo.
A completare il racconto, la presentazione del nuovo cofanetto limited edition firmato dall’artista Odyssée Khorsandian, pittrice e graphic designer che ha impreziosito il packaging con una decorazione realizzata a mano. Linee fluide e intrecci di colore che evocano movimento e leggerezza, «Perché – ha spiegato l’artista – questa cuvée non andava decorata, ma accompagnata: doveva respirare, come una pennellata libera e luminosa».
L’incontro fra vino e arte non è una novità per Maison Jacquart, che da anni espone opere nella corte del suo Hôtel Particulier di Reims e sostiene artisti emergenti. Ma “Jacquart on Stage” ha reso questo legame tangibile, mettendo in scena un dialogo fra materia e spirito, fra visione e degustazione.
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Alla fine della serata, mentre i calici si svuotavano e le luci si ammorbidivano, restava la sensazione di aver partecipato non solo al lancio di uno Champagne, ma a un racconto condiviso — quello di una Maison che sa guardare avanti, unendo l’arte del fare bollicine all’arte di dare senso al tempo.
+ INFO: www.rinaldi1957.it
www.champagne-jacquart.com
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