A cura di Drinktec.com
I produttori di bevande devono prepararsi alla cosiddetta “Era della Fiducia”. Trasparenza, affidabilità e vicinanza al consumatore sono diventati fattori chiave per la crescita del settore negli ultimi anni. Lo stesso viene ormai richiesto anche nel comparto convenzionale. Le bevande regionali sono di tendenza e, nella percezione dei consumatori, sono già associate al concetto di “biologico”. A ciò si aggiungono programmi governativi che, tramite un’educazione basata sul piacere del cibo, sensibilizzano le persone (e anche gli studenti) sull’importanza dell’alimentazione per la salute.
Inoltre, circa il 40% dei tedeschi oggi acquista regolarmente o occasionalmente alimenti regionali, come forma di equilibrio rispetto alla globalizzazione.
La salute diventa una motivazione d’acquisto primaria
Nel futuro prossimo, molti di noi compreranno determinati prodotti principalmente per rimanere in salute. Questo include anche aspetti ecologici. Viviamo in una fase di sovraccarico del consumo ma anche di stanchezza da consumo. Cerchiamo più qualità e più comodità. Il concetto di “selfness” (prendersi cura di sé con consapevolezza) diventa un nuovo approccio al benessere: ricerca dell’autenticità e di un sé competente.
Una vita sana e vicina alla natura è una scelta di stile
I LOHAS (Lifestyle of Health and Sustainability – stile di vita orientato alla salute e alla sostenibilità) rappresentano già un terzo della popolazione negli USA. Ma attenzione: i LOHAS non rinunciano allo stile o al piacere. Si tratta spesso di consumatori con redditi elevati, disposti a pagare fino al 20% in più per prodotti ecologici rispetto ai negozi convenzionali.
Il trend delle bevande funzionali continua: benefici per corpo e mente
Le proprietà funzionali – a beneficio del corpo e della mente – convincono consumatori sempre più predisposti all’acquisto. Antiossidanti e vitamine possono sostenere il sistema immunitario; altri ingredienti supportano il metabolismo o la digestione. Anche la salute mentale è al centro: ci sono nuove bevande pensate per rilassare, favorire il benessere o migliorare l’umore.
I frullati (smoothies) in particolare stanno cavalcando questa ondata. Frutti esotici stimolano la voglia di novità e offrono spazio alla creatività: graviola (guanabana), uva spina indiana, mangostano, carambola, e agrumi rari come hallabong e cheonhyehyang.
Anche le verdure, con i loro nutrienti preziosi, trovano spazio in bevande salutari e rinfrescanti: spinaci, avocado, olive, barbabietola, patata dolce, pomodoro, peperone e peperoncino non si mangiano più, si bevono.
Anche le piante aromatiche diventano protagoniste: basilico, menta, lavanda, citronella, tarassaco aggiungono sfumature aromatiche interessanti. La creatività dei developer di prodotto sembra senza limiti, come ha constatato l’autore di queste righe in visita a BrauBeviale e Biofach 2025.
Bevande con benefici extra: un sorso alla volta verso una vita più sana
Ogni sorso contribuisce al benessere: le bevande funzionali, arricchite con ingredienti attivi, offrono vantaggi per la salute che vanno oltre il semplice apporto nutrizionale.
Ne sono esempio:
- Succhi e bevande a base di siero di latte con L-carnitina, che aiutano a stimolare il metabolismo dei grassi;
- Succo d’arancia addizionato di calcio, utile nella prevenzione dell’osteoporosi in età avanzata.
A differenza dei prodotti terapeutici, questi alimenti e bevande non sono concepiti per curare malattie esistenti, ma per mantenere il benessere generale, compensare eccessi alimentari e favorire uno stile di vita più equilibrato.
Con una consapevolezza crescente verso la salute, si stima che entro il 2050 gli alimenti funzionali rappresenteranno metà dell’intero mercato alimentare globale.
Non solo prevenzione: alcune aziende stanno già sviluppando prodotti specifici pensati per supportare persone sottoposte a trattamenti oncologici, come la chemioterapia, aprendo la strada a una nuova generazione di nutrizione personalizzata.
Ingredienti innovativi e nuovi concept per le bevande funzionali
Una selezione internazionale mette in luce la varietà di ingredienti e tecniche produttive che caratterizzano le nuove bevande funzionali, tra salute, creatività e sostenibilità:
- Bio-Farma-C Juice (USA)
Succhi al 95,5% in bottiglia di vetro (300 ml), biologici, non OGM e kosher. Contiene un terzo dello zucchero di un succo d’arancia standard e copre il 90% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. A base di pompelmo, arancia, limone, citronella fermentata ed estratto di cayenna.
Senza concentrati né ingredienti geneticamente modificati;
- Manuka Honey Wellness Shot (USA)
Shot da 59 ml per il recupero fisico, con succo di mela, zenzero, limone, propoli, pappa reale e miele di Manuka.
Conservazione tramite HPP (pastorizzazione ad alta pressione) per mantenere intatti i principi attivi;
- Mango Hangover Mix (India)
Bevanda vegetariana contro i postumi da alcol (60 ml), con aroma di mango, curcuma, tè verde, pepe nero e zenzero.
Contiene benzoato di sodio come conservante, fatto insolito in prodotti salutistici;
- Birra chiara al Wasabi (Italia)
Birra artigianale bio da 4,8% vol con malto d’orzo, luppolo, lievito, wasabi ed estratto di peperoncino.
Gusto speziato e originale, testato direttamente dall’autore;
- Pur ya! Vegan Meal (Germania)
Sostituto del pasto in polvere (110 g, 25% proteine) a base di avena, cacao, legumi, ortaggi, frutta tropicale e alghe (spirulina, clorella, dulse).
Ricchissimo di ingredienti naturali per sportivi; segue il trend emergente dei “pasti da bere” a base vegetale e algale.
FONTE:Thomas Birus
drinktec.com/en-US/industry-insights/functional-beverages-added-value-with-a-future/
