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La pasta fatta in casa è un rituale che si tramanda di generazione in generazione e che vive nei ricordi d’infanzia di tutti gli italiani. Certo, le lasagne già pronte sono sicuramente comode e veloci, al passo coi ritmi odierni, ma come si può rinunciare alla soddisfazione di preparare con le proprie mani delle sfoglie sottili come vuole la ricetta originale? Per chi vuole mantenere viva la tradizione ecco la ricetta delle lasagne all’uovo da preparare in casa, come facevano le nostre nonne.

Ingredienti:

  • 400 grammi di farina 00
  •  4 uova
  • sale q. b.

Procedimento:

Il procedimento è molto semplice, richiede solo manualità, basta fare un po’ di pratica e gli ingredienti sono pochi e semplici, un uovo per ogni 100 gr di farina a persona, potete così  aumentare le dosi  in base alle persone per cui pensate di prepararle.

Per preparare la pasta fresca per prima cosa si versa delicatamente la farina su una spianatoia formando una sorta di fontana.

Con le dita creiamo una cavità, come fosse un cratere, sulla sommità della fontana e proprio lì al centro versiamo le uova, aggiungiamo poi tutto intorno un pizzico di sale.

Prima di cominciare ad impastare, sbattiamo delicatamente le uova con una forchetta, quanto basta a rompere i tuorli, poi piano piano aggiungiamo sopra un po’ di farina prendendola dai bordi della fontana.

Continuiamo a portare la farina dalle parti esterne della fontana verso le uova e piano piano iniziamo a mescolare gli ingredienti con le dita.

All’inizio l’impasto apparirà granuloso e asciutto ma non c’è da preoccuparsi, lavorandolo gradualmente con le dita con delicatezza inizierà a diventare più omogeneo.

Quando tutta la farina si sarà amalgamata con le uova e l’impasto sarà diventato più consistente occorrerà cominciare a lavorarlo a piene mani, cioè più energicamente.

Si tratta del momento più importante: l’impasto va tirato per qualche minuto, in avanti e poi spinto indietro con l’aiuto del palmo della mano.

Quando sarà diventato un impasto bello elastico, ci vorranno all’incirca una decina di minuti impastando energicamente, lo stacchiamo dalla spianatoia, se serve con l’aiuto di una spatola, e formiamo un panetto.

A questo punto, il panetto di pasta va lasciato riposare nella pellicola per almeno una trentina di minuti in modo tale da essere più morbido e così più facile da stendere; è importante che in questa fase non sia esposto all’aria altrimenti rischia di seccarsi e rovinarsi.

Passata la mezz’ora, è arrivato il momento di stendere la pasta, prendiamo il panetto e lo appiattiamo con le mani (volendo per comodità si può dividere l’impasto in panetti più piccoli da lavorare singolarmente) poi stendiamo l’impasto di nuovo sulla spianatoia che deve essere rigorosamente ben infarinata, per evitare che la pasta di attacchi.

Ci aiutiamo con un mattarello, anche questo infarinato e, partendo dal centro verso l’esterno, lo facciamo scorrere nelle varie direzioni in modo tale da ottenere una sfoglia con lo stesso spessore (un millimetro circa) in ogni sua parte.

Una volta pronta la sfoglia, ricavate dei rettangoli della misura che preferite e adagiateli su dei teli di cotone spolverizzati di farina, facendo attenzione a non sovrapporli altrimenti si attaccano.

Per la cottura, sono sufficienti 2-3 minuti in acqua salata, una volta cotti vanno immersi in acqua fredda e poi adagiati su un telo umido prima di passare alla preparazione delle lasagne con il condimento che preferite.

Un consiglio:

È meglio non impastare di nuovo i ritagli che si possono creare, in questo modo l’impasto rischia di non essere più omogeneo e di spezzarsi durante la preparazione.

I ritagli avanzati possono essere usati per preparare dei deliziosi maltagliati, un altro tipo di pasta tipico della tradizione povera italiana che si sposa alla perfezione con i legumi.

 

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