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La crisi economica colpisce anche le vacanze: un italiano su cinque non le farà, perché non può permetterselo. Uno su quattro ne ridurrà la durata: per il 40% di questi il tempo della vacanza sarà di una sola settimana. Il 16% si porta dietro tutto il contante che gli serve. E se d’estate si spende in genere di più per ristoranti e svago, praticamente tutti (91%) nei loro comportamenti d’acquisto continuano a fare attenzione ai prezzi e alle promozioni. Questi i risultati del sondaggio realizzato da PromoQui.it – il motore di ricerca per offerte e volantini, disponibili in tempo reale su tutto il territorio italiano e utilizzabile sia su internet che tramite smartphone – tra i suoi oltre 200mila utenti registrati. Di sicuro, quello che si farà quest’estate, è chiaro alla maggioranza delle persone: quasi il 19% ha già deciso che quest’anno non andrà in vacanza (ben il 76%, infatti, quest’anno non può permetterselo e un altro 10% preferisce risparmiare quei soldi). E poi ci sono gli altri: quelli che ci andranno sicuramente (37%) e gli indecisi (il 44%) che non sanno ancora cosa fare.

Quanto a durata del periodo di vacanze, anche quest’anno rimane quella solita per il 43% del campione: significa che quasi uno su tre continuerà a farsi due settimane di vacanze e il 27% una settimana. Il 12% andrà via come al solito per tre settimane e un altro 13% per un mese o più. Circa il 5% si prenderà come sempre pochi giorni o farà per lo più gite giornaliere, al mare o in montagna; un altro 10% farà pochi giorni perché preferisce frazionarle durante tutto l’anno. Per il restante 57% invece, l’estate, ritmi climatici a parte, non è più la stessa. In che modo cambia? Il 19% preferisce dilazionare le vacanze anche in altri periodi, l’estate insomma non è più il periodo elettivo; il 16% farà gite giornaliere o non andrà da nessuna parte; un fortunato 10% riuscirà a programmare in realtà un periodo di vacanza più lungo rispetto al passato ma per il 55% di chi ha risposto, le vacanze saranno più brevi del solito.Come si scelgono e organizzano le vacanze? La modalità più gettonata è il “fai-da-te” (scelta dal 53%), perché garantisce un buon livello di risparmio. Il 17% segue le proposte e offerte dei siti on line di viaggi e vacanze, per garantirsi quelle migliori. Il 14% aspetta di vedere quali saranno le proposte di viaggio, soggiorni, crociere, affitto di residence offerti a prezzi scontatissimi tramite coupon dai vari Groupon, Groupalia, LetsBonus ecc. Un altro 13% rimane fedele alle agenzie di viaggio tradizionali, perché offrono un servizio sicuro e professionale. Il residuale 3% fa riferimento alle inserzioni pubblicate sui giornali o sulle varie bacheche di annunci on line.

+info: economia.leonardo.it/estate-2012-un-italiano-su-cinque-non-andra-in-vacanza/

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