La multinazionale concentrerà l’80% dei propri investimenti marketing su un portafoglio selezionato di cinque brand globali (Heineken, Tiger, Amstel, Desperados e Birra Moretti) e 25 marchi locali strategici. Questa scelta segna un cambio di passo: meno dispersione e più impatto, con risorse concentrate sui marchi con maggiore potenziale di crescita e rilevanza in 17 mercati chiave.
Il piano prevede una profonda revisione delle spese operative, con tagli ai costi e ottimizzazione delle strutture aziendali, allo scopo di liberare risorse per investimenti mirati su innovazione, marketing e sostenibilità. Parallelamente, il gruppo intensificherà l’impegno nel segmento no-alcohol e low-alcohol, oggi in rapida crescita soprattutto tra i consumatori più giovani e attenti al benessere.
Heineken ha individuato dei “focus growth markets” che dovrebbero generare circa il 90% della crescita prevista entro il 2030. In questi Paesi verranno concentrate le campagne di comunicazione e i nuovi lanci di prodotto, con l’obiettivo di incrementare i margini e rafforzare il valore dei brand. Ma non è tutto, perché Heineken annuncia anche la nascita di Freddy.ai, la nuova in-house agency creata per potenziare l’efficacia e l’efficienza degli investimenti pubblicitari grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
Fonte: www.theheinekencompany.com