Netflix porta sul piccolo schermo la storia della famiglia che ha dato vita a uno dei marchi più iconici della birra mondiale. Dal 25 settembre 2025 sarà disponibile House of Guinness, la nuova serie drammatica che ripercorre le vicende dei Guinness, pionieri della birra irlandese, tra Dublino e New York del XIX secolo.
Una saga familiare tra business e potere
Ispirata alla vera dinastia dei Guinness, la serie prende avvio dalla morte di Sir Benjamin Guinness, l’uomo che ha portato il birrificio a un successo senza precedenti. L’eredità da lui lasciata diventa il motore narrativo, condizionando il destino dei quattro figli — Arthur, Edward, Anne e Ben — e intrecciandosi con le vicende di personaggi della società dublinese del tempo.
Dietro le atmosfere da period drama si nasconde il racconto di un marchio che ha influenzato non solo l’economia irlandese, ma l’immaginario globale della birra.
Produzione di livello internazionale
House of Guinness è prodotta da Kudos e Nebulastar, con la sceneggiatura firmata da Steven Knight, già creatore di Peaky Blinders. La regia dei primi episodi è di Tom Shankland, mentre il secondo blocco è diretto da Mounia Akl. Tra i produttori esecutivi figurano Karen Wilson, Elinor Day, Martin Haines e lo stesso Knight.
Un cast ricco di talenti
Il cast vede protagonisti Anthony Boyle nel ruolo di Arthur Guinness, Louis Partridge come Edward Guinness, Emily Fairn nei panni di Anne Plunket e Fionn O’Shea come Benjamin Guinness. Accanto a loro anche James Norton, Jack Gleeson e Dervla Kirwan. Un insieme di volti noti e nuove promesse che promette di dare spessore ai personaggi di questa saga.
Birra e cultura pop
Con House of Guinness, il marchio della celebre stout irlandese entra a pieno titolo nella cultura pop globale. Dopo i musei, le campagne pubblicitarie iconiche e la diffusione planetaria del brand, ora anche il mondo delle serie TV diventa un nuovo palcoscenico per raccontare l’epopea Guinness.
Da Guinness a Diageo: l’evoluzione di un colosso globale
La storia della famiglia Guinness non si è fermata al XIX secolo. Nel corso del tempo, l’azienda si è trasformata in una delle realtà più influenti del beverage mondiale. Dopo aver acquisito nel 1986 la Distillers Company, leader nel whisky scozzese, Guinness plc ha compiuto nel 1997 un passo decisivo fondendosi con Grand Metropolitan plc. Da quell’operazione è nata Diageo plc, oggi uno dei principali gruppi mondiali nel settore degli spirits e della birra, con un portafoglio che comprende marchi come Johnnie Walker, Tanqueray, Smirnoff, Baileys e naturalmente Guinness.
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